A proposito delle prove nazionali dell'Invalsi
Daniela Agnati - 20-06-2008
Oggi, secondo un rigido protocollo scrupolosamente seguito da tutti i docenti interessati, si sono svolte le prove Invalsi in tutte le scuole medie del territorio nazionale.
Il cerimoniale e l'alone di mistero hanno accompagnato la durata delle prove: per garantire la sicurezza che nessuno fosse a conoscenza delle prove contenute nei fascicoli nominali pervenuti nelle segreterie delle scuole di tutta Italia, tutti abbiamo osservato e fatto osservare agli alunni l'integrità del plico, accuratamente sigillato ( due candidati hanno pure firmato tale osservazione, fornendo i propri dati anagrafici).

E la correzione dei plichi, doverosamente somministrati coi tempi stabiliti dall'Ente, previa attenta lettura delle istruzioni per l'uso? Beh, dicevo, questa correzione, a chi spetta?
Ma ai docenti delle materie incaricate: italiano e matematica.!!
E le chiavi di correzione? Soprattutto, il punteggio da attribuire alle risposte? I modelli da riempire con le risposte? Calma, l'Invalsi pensa a tutto a tempo debito: alle 12.00, ora del termine presunto delle prove in tutta Italia, ci si collega al sito e,"on line" si seguiranno le istruzioni.

E' una nuova caccia al tesoro? No, sono le prove Invalsi 2008, quelle dell'era informatica.
Peccato che nella fatidica ora X nessuna scuola sia riuscita a collegarsi e che, grazie alle solite conoscenze di persone influenti, solo nel pomeriggio inoltrato sia pervenuta via fax ( strumento dell'era dei dinosauri!) una sbiaditissima fotocopia con una griglia di correzione e un punteggio da attribuire alle risposte date da ciascun candidato.

Ma una volta effettuato il conteggio...chi vince? Questo è troppo.....dopo lunga attesa, tramite altra "raccomandazione" perviene una nuova griglietta che rapporta il punteggio ottenuto al solito squallido giudizio. Quale giudizio? Il solito che da anni esce dalla porta e rientra dalla finestra.. e che non inciampa mai....non- sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo.

Quesito per l'Invalsi: a che cosa è servita l'intera giornata messa a disposizione per questa prova la cui valutazione, ai fini dell'esame di licenza, è soggettiva e libera? Ossia, ogni commissione d'esame le attribuisce il valore che vuole? Se proprio dovevavmo regalare il ns. Tempo, non potevamo svolgere un'azione più socialmente utile?

Last: per correttezza, nella parte riguardante grammatica italiana, c'era una frase nella quale i candidati dovevano riconoscere il soggetto. Nella chiave di correzione il soggetto era riconosciuto come " la regina Elisabetta". Mi permetto di contestare tale chiave, perchè il soggetto è "Elisabetta", mentre "regina" è apposizione del soggetto...sono due funzioni diverse e la loro distinzione è fondamentale ai fini di un corretto apprendimento linguistico.



dal sito: scuolaoggi.org
segnalato da Cosimo De Nitto


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