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Piemonte sott'acqua
No Tav Valsangone - 04-06-2008
... E stiamo ancora a perdere tempo con il TAV ?

Comitati NO TAV della Val Sangone

NO TAV Alta Val Sangone, NO TAV Bruino - Sangano, NO TAV Orbassano, NO TAV Rivalta, NO TAV Rivoli, NO TAV Trana, NO TAV Villarbasse


COMUNICATO STAMPA


Lunedì 2 giugno 2008


1994, 2000 e oggi 2008: la terza alluvione in meno di 15 anni. I danni e i rischi corsi dalle popolazioni, anche in Val Susa e Val Sangone, sono sotto gli occhi di tutto il paese. La fragilità idrogeologica dei territori della Provincia di Torino e del Piemonte è evidente.

Negli stessi 15 anni, negli stessi territori, troppe risorse e troppo tempo sono state sprecati a discutere di opere colossali come l'ipotesi di nuova linea ferroviaria Torino-Lione, la cui inutilità è ormai ampiamente dimostrata da tutte le analisi svolte, tra cui in primo luogo l'Osservatorio Tecnico.

La domanda è quindi ovvia: con il territorio a rischio, con i paesi allagati, siamo ancora qui a parlare di alta velocità, alta capacità ? Quale sicurezza, quale sviluppo sotto questa costante minaccia ?

Sì alla PROTEZIONE del TERRITORIO quindi NO TAV

Per i Comitati NO TAV la cura del territorio richiede investimenti locali mirati ad evitare i disastri ambientali, che non sono fatalità ma il prezzo che paghiamo grazie alla realizzazione di opere inutili e devastanti e all'uso improprio dei suoli. Sono le politiche insensate che distruggono l'ambiente, insidiano la salute e in alcuni casi portano alla morte delle persone.

Gli amministratori del territorio e i decisori politici cambino rotta e destinino tempo, energie, capacità e risorse alla messa in sicurezza, difesa e valorizzazione del territorio, vere sfide concrete per il futuro della nostra Provincia e della nostra Regione.

TAV + Collina Morenica : addio acqua potabile per Torino

I Comitati NO TAV della Val Sangone hanno invitato la popolazione alla SERATA INFORMATIVA TAV: ADDIO ALLA COLLINA MORENICA? che si svolgerà venerdì 6 Giugno alle ore 21.00 presso il Centro Incontri "Il Mulino" di Rivalta di Torino.

Anche con l'aiuto di immagini, il geologo dr. Riccardo Pavia dimostrerà come il passaggio della linea ferroviaria ad AV/AC in galleria sotto la collina morenica tra la Val di Susa e la Val Sangone danneggerebbe l'ecosistema morenico e le importanti sorgenti da 400 litri al secondo che alimentano lo storico acquedotto di Sangano e quindi gli abitanti della Città di Torino.

Non si tratta di una ipotesi: danni ambientali analoghi sono avvenuti in Toscana nel territorio del Mugello. Un processo è in corso a Firenze, il PM ha chiesto 13 condanne per danni (stimati in 751 milioni di euro) provocati alle falde idriche e ai torrenti dai cantieri per l'Alta velocità tra Firenze e Bologna.

Sono stati invitati alla serata informativa i Sindaci e i Consiglieri dei Comuni di Rivalta di Torino, della Val Sangone, di Torino e il Presidente di SMAT (Società Metropolitana Acque Torino).

DICIAMO NO TAV e Sì ALLA PROTEZIONE DEI NOSTRI BENI AMBIENTALI


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