Veltroni, Panini e Fioroni uniti nella lotta
Roberto Renzetti - 28-02-2008
"7 - Portare al diploma il 95% degli studenti, cento campus della scuola dell'obbligo"

Questo è tutto ciò che si legge sulla scuola nel programma più cialtronesco e nulladicente del quadro politico (sic!).
Dopo l'adesione della CGIL Scuola (detta anche Federazione Lavoratori delle Costruzioni) al PD, c'è molto poco da dire. Anche la ribelle Alba Sasso si è adeguata. Con essa il CIDI e Legambiente. Ormai tutti con Fioroni e Ceruti, come eredità del distruttore Berlinguer.
In soli 10 anni gli ex comunisti insieme agli ex democristiani hanno distrutto il più grande bene di un Paese: la scuola pubblica.
E c'è poco da sperare per il futuro se il PD si candida a governare il Paese in alternativa al PDL, altro partito di lanzichenecchi.
Cosa aggiungere ?

Niente. Solo invitare i lavoratori della scuola a spernacchiare ogni sindacalista confederale che si presenti o ogni difensore d'ufficio, al servizio della scuola privata. E naturalmente a non votare i partiti che danzano sul cadavere della scuola.
Nel frattempo la scuola confessionale prende tanti soldi, ha edifici fantastici, fa utili e non paga tasse.
Sono i baciapile del PD, bellezza! Di cosa ti lamenti e cosa t'interessa ? Vogliono un Paese in cui si possa dire che i cittadini sono più imbecilli dei politici ed è l'unico obiettivo che i nostri illuminati politici sono in grado di raggiungere, passando sulla testa di tutti i giovani con buone ed inutili speranze.
Io la finirei con questa gentaglia. Anche quando tenta operazioni di plastica ai genitali per tornare vergine. Inutile mestare nel torbido. Non uscirà mai nulla di buono da questi impresentabili. Al massimo qualche pantegana e qualche cadavere ...

Roberto Renzetti

PS. Anni fa dissi che se l'obiettivo era SOLO quello di aumentare indefinitamente il numero dei diplomati (Berlinguer), tanto valeva inviare i diplomi a casa ad ogni cittadino italiano (e no) che avesse compiuto il diciottesimo anno di età. L'obiettivo sarebbe raggiunto senza ipocrisie e si avrebbe un risparmio infinito con la cancellazione della scuola. Illich lo aveva detto ancor prima di me.
Se l'obiettivo non contempla la qualità, siamo alla mercificazione più becera. E il discorso risulta addirittura inutile perché non può essere compreso da pretesi politici semianalfabeti.

interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf

 Giorgio Dellepiane Garabello    - 02-03-2008
Concordo,
non è detto però che una scuola dichiaratamente confessionale - solo per questo - faccia schifo.
Mi ricordo quando sono nato come insegnante, circa trent'anni fa, come fossi positivamente affascinato dal politico di turno quando sottolineava valore e indispensabilità della scuola.
Oggi - dopo tre decenni di delusioni cocenti - ne ho nausea, un po' di timore, disincanto: quindi alla larga dal "politico" (rappresentante di chi, di quali interessi?) che ci dice quanto sia «indispensabile» la SCUOLA (ricordo: allievi, genitori e insegnanti)!!!
In bocca al lupo a tutti!
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P.S.: ma quando aggiornano il filtro della "spam mail" sul sito del MPU?

 Francesco Dettori    - 02-03-2008
Si, anch'io mi devo ricredere! Una vita a sperare che la "sinistra" avrebbe potuto resuscitare dallo stato comatoso la nostra scuola pubblica ed ecco il risultato: un programma evanescente sulla scuola , un appiattimento sconcertante sulla linea vaticanista, una svendita totale di quel poco di buono che c'era nei DS, un'aria mefitica di sottobosco democristiano che riaffiora. Non resta che ostacolare e boicottare, ognuno nel proprio orticello scolastico, gli assurdi tentativi di farci portare il cervello all'ammasso!


 Cagliostro    - 02-03-2008
Caro Renzetti, mettitela via. Rassegnati: hanno vinto i fautori dell'autonomia e del "Tutto il potere ai D.S." . Hai la fortuna di essere fuori dalla Scuola, lascia stare , è una battaglia persa. Con la simpatia di sempre.
Cagliostro