tam tam |  consumo  |
Con gli utili del nostro commercio rimpingueremo le nostre finanze
mauro artibani - 04-02-2008
Nuovi dati, vecchie storie.
Secondo l'Ufficio Studi di Confcommercio, il reddito risulta stagnante o decrescente da 20 anni con una crescita di appena l'1% dal 1980 al 2006.
I redditi sono allo stesso livello del 1992.
Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, parla di "riduzione della spesa pubblica e della pressione fiscale: solo così si può dare respiro alle famiglie, innescando un passando di fiducia. Mi rendo conto che è difficile, nella situazione che stiamo attraversando, ma per rilanciare la crescita è necessario rilanciare i consumi, non c'è altra strada".
Mirabile chiosa: i consumi sono indifferibili, non c'è altra strada.
Lo sospettavo.
C'è un però, però.
Se si chiede solo ai consumatori di ruolo di acquistare, la riduzione della pressione fiscale e la riduzione della spesa pubblica, per quanto auspicabili, rischiano di non riuscire ad invertire il trend.
Consumare tutti, questa può essere la risposta.
Si, TUTTI!
Pure i produttori, i commercianti, i pubblicitari; perchè no prestatori di denaro. Quelli insomma che stanno dall'altra parte: quelli che vendono.
I commercianti hanno bisogno di SOLERZIA per cercare l'acquisto migliore? Bene, noi siamo solerti, vendiamo solerzia.
I produttori hanno bisogno di garantirsi il TEMPO che dedichiamo al consumo? L'acquistino! E' in vendita.
I pubblicitari hanno bisogno della nostra ATTENZIONE perchè il loro prodotto risulti efficace? Benissimo, la possiamo impacchettare e mettere sul mercato.
Raschiando il fondo del barile dei nostri risparmi è stata rinvenuta una coppia di virtù, oramai neglette, che avevamo smarrito: MORIGERATO e TEMPERANTE.
Se con il controllo professionale si riescono a rianimare, quelli del credito al consumo avranno sussulti e qualche timore; vorranno acquistare a peso d'oro queste prerogative.
Li vedete gli acquirenti?
Così si amplia il mercato, aumentano i prodotti vieppiù immateriali, non inquinanti; diminuisce l'inflazione, si allarga la platea dei consumatori.
Con gli utili del nostro commercio rimpingueremo le nostre finanze.
O no?

Mauro Artibani

professionalconsumer.splinder.com
professioneconsumatore.org


  discussione chiusa  condividi pdf