Assemblea dei Comitati No TAV* della Val Sangone
www.notav-valsangone.eu - 13-07-2007
Linea ferroviaria merci Lione - Torino: un'opera pubblica inutile e dannosa

Val Sangone, 7 luglio 2007

Appello ai membri del Parlamento Europeo contro lo sperpero di un miliardo di euro dei cittadini europei, per la difesa della natura e della salute di centinaia di migliaia di persone.

Gentile Signora, Egregio Signore Membro del Parlamento Europeo,

i Governi italiano e francese presenteranno nei prossimi giorni la domanda all'Unione Europea per ottenere un contribuito di un miliardo di Euro per la costruzione di una linea ferroviaria di trasporto merci tra Lione e Torino nell'ambito del Corridoio 5 Lione -Budapest del progetto TEN-T.
Siamo cittadine e cittadini residenti nella Val Sangone, territorio che potrebbe essere attraversato da questa linea ferroviaria.
Siamo "non esperti" ma consapevoli di essere portatori di una "competenza collettiva" capace di comprendere gli errori che i governi italiano e francese hanno commesso approvando nel 2001 un'opera inutile del valore stimato di 20 miliardi di euro. Rivendichiamo quindi al nostro sapere e alle nostre competenze dignità pari a quella di chi ci governa.
Ci opponiamo da anni a questa opera pubblica devastante per i territori, per la salute di noi residenti, per il futuro stesso del nostro Paese.
Si sono costituiti decine di Comitati No TAV in Val Susa e in Val Sangone con l'obiettivo di dimostrare l'inutilità dell'opera e di smascherare il gioco degli interessi incrociati tra politica e affari per l'ottenimento delle commesse e per l'utilizzo delle risorse pubbliche italiane ed europee.
Siamo riusciti in questi anni ad avere al nostro fianco i nostri sindaci e consiglieri comunali: essi sono con noi perché hanno compreso che per servire il bene comune e per difendere i territori e la salute è necessario saper ascoltare e difendere i cittadini e le cittadine.
Desideriamo attirare la sua attenzione e quella dell'opinione pubblica su questi fatti e le chiediamo di agire per il bene comune, attivando tutte le sue risorse politiche e personali per impedire l'approvazione del finanziamento e il conseguente via allo sperpero del denaro dei cittadini europei, alla devastazione della natura, alla messa a repentaglio della salute di centinaia di migliaia di persone.

La ringraziamo per il suo ascolto.

Cordiali saluti.

* No TAV significa No al Treno ad Alta Velocità ed è il nome dei Comitati popolari di cittadini che si formarono in Val di Susa a partire dal 1992 quando fu ipotizzato il progetto di una linea ferroviaria ad Alta Velocità per passeggeri; questo progetto fu abbandonato dai proponenti l'opera perché da essi stessi ritenuto non economicamente valido.

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 Sergio Morello    - 31-08-2007
Io sono stato sempre un convinto SI TAV, e quando sento dire "nella val di susa non vogliono la TAV" dico che dicono una "bugia".
Non vogliono la TAV SOLO quelli della bassa val di Susa.Ma l'alta valle la vuole .
Quella non vuole i TIR.
In più, nelle ulktime elezioni nella bassa valle i verdi,rifondazione insomma i No Tav , quanto hanno preso di voti?
E' vero sono aumentati di molto , ma sono sempre una minoranza.
Con questo non voglio entrare in merito a quello che voi chiamate spreco di soldi, io mi domando (non vorrei essere definito qualunquista io 75 enne sempre stato comunista) i soldi veramente esorbitanti che voi deputati nazionali e d europei pigliate alla faccia di noi pensionati.
Saluti.
Sergio morello