Assunzione in ruolo negata in Lombardia ai precari diversamente abili
IUniScuola - 23-04-2007
Comunicato 21 Aprile 2007

Novità per quanto riguarda le liste dei cosiddetti riservatari nelle graduatorie: la Direzione Regionale della Puglia, in una nota del 12 aprile 2007, ha chiarito che si conserva il requisito di disoccupazione anche se si è in servizio con un contratto a tempo determinato. E qui sta il punto: una nostra iscritta ci ha segnalato il suo caso personale: "Indirizzata dall'Ufficio Scolastico Provinciale all'Ufficio per l'Impiego della Provincia di Milano di viale Jenner, ha incontrato una serie di difficoltà apparentemente insormontabili in quanto le è stato detto che non poteva chiedere di beneficiare della riserva nella sua classe di concorso in quanto, appunto, risultando destinataria di un contratto annuale e in scadenza al 30/06/2007, supera la quota fissata dalla regione Lombardia di 7.500 euro lordi.
"Ancora una volta
- scrive la docente precaria - abbiamo a che fare con un'Italia che resta unita solo sulla carta, ma che in realtà è fatta di tante piccole Italie, che a seconda delle regioni si comportano in uno modo piuttosto che in un altro. Tutto ciò è inammissibile in un Paese che si ritiene democratico, ma in cui evidentemente ognuno tira acqua al proprio mulino".
In conclusione la Regione Lombardia a cui compete stabilire i requisiti per la conservazione dello stato di disoccupazione degli appartenenti alle categorie protette impone ai centri per l'impiego della Lombardia la non iscrizione nell'albo speciale per le assunzioni obbligatorie.
Senza il certificato di iscrizione in detto elenco i precari diversamente abili della Lombardia che hanno chiesto l'inserimento nella graduatoria ad esaurimento non possono beneficiare all'assunzione obbligatoria.

interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf

 giovanni cappuccio    - 29-04-2007
anch'io ho trovato difficoltà all'iscrizione a Milano , superata dal fatto che, il contratto a t.d. è di sei ore settimanali, per cui non supera 7.500 euro, altrimenti avrei dovuto usare il sotterfugio di licenziarmi qualche giorno prima della scadenza del 19/4 e allora avrei ottenuto l'iscrizione. Bene fa Napoli a non scendere in simili bizantinismi inutili. Il solo fatto di ottenenre l'invalidità oltre il 46% dovrebbe dare diritto alla riserva dei posti per l'immissione in ruolo, come mi faceva notare l'addetta al Centro impiego di via Gorki di Cinisello Balsamo. Ma la burocrazia mette il bastone fra le ruote alla stessa burocrazia. Giovanni Cappuccio