Gabriele Boselli - 03-02-2007 |
L'insegnamento generalizzato della filosofia in tutte le scuole superiori esporrebbe più larghe fasce di giovani al gravissimo rischio del pensare: sedotti da Platone, Kant, Heidegger o Gentile potrebbero magari passare il pomeriggio a leggere le pagine dei filosofi, invece di attendere ai loro doveri -stabiliti dal sistema informativo globale- di consumatori TV, telefonini, videogames. I filosofi hanno spesso amato il potere ma questo non ha mai amato i filosofi. I trenta tirranni che ancora governano il mondo non possono tollerare che Socrate abbia discepoli. |
renzo stefanel - 04-02-2007 |
Io in linea di principio sono d'accordo. Però qualcosa non mi convince: 1) Io insegno in un tecnico. Avete mai insegnato in un tecnico? Avete idea dell'interesse medio per la filosofia di uno studente del tecnico? Anni fa un mio collega obbligava le sue classi a un corso pomeridiano di filosofia. Appena lui voltava l'angolo, un coro di maledizioni e bestemmie. Immagino cosa sarebbe insegnare filosofia in un professionale, allora. Sarebbero cose su cui fare un pensierino. 2) L'idea che insegnare la filosofia, così come qualsiasi altra materia, possa scardinare il mondo, perdonatemi, mi fa solo ridere. Una illusione vetero sessantottina. La scuola, per il fatto stesso di essere fatta dagli adulti per gli adolescenti, è sentita da quest'ultimi come costrizione. Quindi il suo insegnamento è in larga parte sentito come vecchio, imposto, inutile, funzionale solo a quel noioso mondo degli adulti da cui si vogliono tenere le distanze. Sarebbe il caso di riflettere su come mai da quando gli ex studenti del 68 sono arrivati a fare gli insegnanti, i nuovi studenti hanno progressivamente perso interesse alla scuola. Per un semplice motivo: la rivoluzione (anche morale) non si può insegnare da uno scranno istituzionale. La ribellione è fuori. Sarò sacrilego, ma c'è più ribellione in un videofonino che riprende un'impresa bulla che in un milione di parole di un insegnante, dal punto di vista di uno studente medio (nel senso di "average"). |
Cagliostro - 04-02-2007 |
Già. E poi l'insegnamento viene affidato a laureati in Scienze Politiche... |
Antonio Di Diego - 05-02-2007 |
La riforma della scuola deve partire dai programmi, dai contenuti. Condivido l'idea dell'insegnamento della filosofia in tutte le scuole superiori. Anzi, dal momento che il precedente Governo di centro sinistra aveva decretato, per la storia, l'insegamento del novecento nell'ultimo anno, ritengo sia necessario adeguare i programmi delle altre discipline a quella riforma. Perciò anche in filosofia, nell'ultimo anno bisogna affrontare lo studio del novecento. Conseguentemente, bisogna estendere l'insegnamento della stessa, al secondo anno del biennio.; la disciplina dovrebbe avere un percorso quadriennale. |