scheda 2

SISTEMA DI VALUTAZIONE IN INGHILTERRA E FRANCIA

 

 

Inghilterra

In Inghilterra è stato istituito l’Ofsted (Office Standard in Education) che di fatto ha rimpiazzato il tradizionale Ispettorato di Sua Naestà, con l’obiettivo di condurre in tutta l’Inghilterra un’azione sistematica e capillare di valutazione delle singole unità scolastiche. Tale obiettivo viene perseguito attraverso la creazione di numerose équipe di ispezione, composte sia da ispettori di ruolo, sia da ispettori professionisti a contratto. Le équipe compiono delle visite molto approfondite alle scuole, sulle base di modelli di analisi predisposti in precedenza e simili per tutte le ispezioni. Alla fine di questa raccolta di informazioni viene predisposto un rapporto di valutazione piuttosto analitico (con una larghezza che si aggira intorno alle 100 pagine), contenente sia indicatori raffrontati con le medie nazionali, sia analisi soggettive del funzionamento della scuola, che vengono poi riassunte in un giudizio finale. Tali rapporti vengono, oltre che inviati all’Ofsted ed al Department for Education per le decisioni del caso (le scuole che mostrano particolari problemi vengono difatti poste sotto osservazione), resi di pubblico dominio attraverso i principali mezzi di informazione, e diffusi sulla rete di Internet.

 

 

Francia

In Francia la valutazione degli istituti scolastici è affidata a un’organizzazione assai articolata. Gli enti che se ne occupano sono quattro, due a livello nazionale e due a livello regionale, con un totale di circa 3400 addetti.

Gli enti regionali hanno il compito di valutare gli insegnanti e svolgere un ruolo di consulenza e programmazione; essi riferiscono a un recteur che è a tutti gli effetti un ministro regionale dell’Istruzione.  (…)

L’ispezione si concentra sull’attività svolta dal singolo insegnante, e si basa sull’analisi del materiale prodotto dal docente, sull’osservazione in classe e i colloqui diretti. La relazione scritta finale è riservata soltanto al docente e alla scuola di appartenenza, e può influire sullo stipendio e sullo sviluppo della carriera. Ci sono ispezioni anche sulla qualità dell’insegnamento di materie specifiche e di temi specifici selezionati di volta in volta; tali ispezioni possono servire per valutare se le scuole rispettano gli obiettivi e i programmi stabiliti a livello nazionale.

Un’ulteriore forma di valutazione riguarda la scuola nel suo insieme, il che comporta una “ispezione totale”, che riguarda la realizzazione delle politiche educative, l’organizzazione scolastica, la collaborazione tra insegnanti, il clima pedagogico della scuola e i rapporti scuola-famiglia.