La  ‘riforma’ della scuola elementare e della scuola media.

 

 

DICE  Letizia Brichetto Arnaboldi in  Moratti,  MINISTRO  dell’ ISTRUZIONE ,

 

“ Finalmente i genitori possono scegliere la scuola per i figli ! “

 

Ma qual è l’offerta formativa veramente di qualità ?    …giudicate voi…

 

UN  ESEMPIO  CONCRETO  per  CAPIRE.

 

Ø    La scuola media statale “G.Cassano” di Trecate, con sezione associata “G.Pastore” di Romentino, da anni offre alle famiglie :

 

1)    TEMPO NORMALE : 30 ore settimanali, con l’inglese in tutte le classi per 3 ore settimanali.

 

2)    BILINGUE : 33 ore settimanali, con inglese e francese (3 ore settimanali per materia)

                            ( due rientri pomeridiani con possibilità di fermarsi a mensa ).

 

3)    TEMPO PROLUNGATO : 36 ore settimanali, con inglese in tutte le classi.

                                                    ( tre rientri pomeridiani con mensa ).

 

v    IMPIANTO CURRICOLARE  del  TEMPO PROLUNGATO:

 

lezioni frontali e possibilità di avere 6 – 7 ore settimanali con insegnanti in compresenza ( lettere/inglese, lettere/matematica, matematica/inglese, lettere/ed. artistica, lettere/ ed musicale…).

In questo modo è possibile organizzare laboratori, dividere la classe in due gruppi per il recupero e l’approfondimento.

 

INFORMATICA: INSEGNAMENTO CONSOLIDATO DA DIVERSI ANNI.

 

 

L’ OFFERTA FORMATIVA CHE ABBIAMO DESCRITTO E’  DIFFUSA, in ITALIA, DA ALCUNI DECENNI.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La  ‘RIFORMA’  del  Ministro  Moratti

 

Con il decreto attuativo del 23/1/04  viene istituito

 

Ø     un  TEMPO-SCUOLA OBBLIGATORIO di  27 ore settimanali  con  :

 

Ø     2 ore in meno di Lettere ( Italiano, Storia, Ed. civica, Geografia )

 

Ø     2 ore in meno di Educazione Tecnica

 

Ø     1 ora in meno di Lingua straniera

 

Ø     si aggiungono 2 ore di una seconda lingua straniera.

 

Ø     Viene offerto un tempo facoltativo/opzionale fino a 6 ore settimanali e la mensa sino a sette ore alla settimana.

 

Ø     Significa che la famiglia può limitarsi alle 27 ore di base, oppure aggiungere le ore opzionali, cioè scegliere qualche attività che la scuola è in grado di proporre.

 

Ø    Questa scuola ‘nuova’…”ci porta in Europa”……dice il Ministro…

 

Perché si distrugge un’esperienza consolidata e positiva  per sostituirla con la ‘cosa’ indefinibile prima descritta?

 

                                     Le  “ verità “ del governo e del Ministro

 

L’attuale governo sostiene :” Lo stato della scuola italiana è disastroso, peggio di così non si può. La nostra scuola si colloca tra il 21° e il 26° posto nella classifica dei 30 paesi monitorati da ‘Eurydyce’.

 

·        E’ falso : siamo al 1° posto nella scuola dell’infanzia (la scuola materna pubblica), al 5° posto nella scuola elementare e al 12° nella scuola media. Posizioni di grande dignità, in larga misura frutto del lavoro e dell’impegno professionale di tutto il personale.

 

Il governo sostiene: “ Abbiamo previsto per la scuola un piano finanziario di 19.000 miliardi di vecchie lire…”

 

·        E’ falso : nella Finanziaria 2004 (Legge 24/12/03, n° 350, art. 3, comma 92)  per la scuola sono stati messi a bilancio 90 milioni di euro, cioè poco più dell’ 1% di quanto promesso.

 

Il governo sostiene: “ E’ da 80 anni che in Italia non si fanno riforme…”

 

·        E’ falso ; dal 1962 il sistema scolastico italiano è stato interessato da continui interventi di riforma che hanno interessato la scuola materna, la scuola elementare, la scuola media di 1° e 2° grado:  l’innalzamento dell’obbligo, l’integrazione degli alunni portatori di handicap, il tempo pieno, il tempo prolungato, l’autonomia, un vasto programma di sperimentazioni assistite, ora portate a ordinamento.

·        Tutte riforme nate ed attuate nel consenso, perché frutto del coinvolgimento professionale e del contributo propositivo anche delle forze sociali.

 

Il governo sostiene: “ Abbiamo mantenuto il tempo pieno nella scuola elementare e il tempo prolungato nella scuola media…”

 

·        E’ falso : l’abrogazione degli articoli 129 e 130 del decreto legislativo 297/94 cancella dall’ordinamento la norma che consentiva alla scuola di organizzare l’offerta formativa sulla base di un progetto pedagogicamente fondato e professionalmente motivato.

 

Il governo sostiene: “ Sono 10 anni che non si assumeva nella scuola. Noi con decreto abbiamo assunto 60.000 insegnanti e il prossimo anno ne assumeremo altri 15.000 “.

 

·        E’ falso. Si riportano soltanto i dati più recenti:

 

v   anno scolastico 1999/2000 - 24.500 assunzioni (ministro Berlinguer);

v   a. s.                   2000/2001 – 40.000 assunzioni (ministro De Mauro);

v   a. s.                   2001/2002 – 35.000 assunzioni ( ministro Moratti, ma per effetto  delle quote programmate dal precedente governo di centrosinistra).

 

                                                Chi, dunque, racconta bugie?

N.B. I dati pubblicati nell’ultima parte dell’articolo sono tratti da un documento della CISL-Scuola  di Novara diffuso nel mese di marzo 2004.

 

 

 

 

 Rappresentanti sindacali unitari della scuola media statale ‘G.Cassano’ di Trecate, con sezione associata ‘G.Pastore’ di Romentino.

                                                                                 Gilberto Stevenazzi