Comunicato stampa

A BOLOGNA -ORE 17,30 MERCOLEDI’ 30 GIUGNO-

PIAZZA XX SETTEMBRE Sotto L’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE

-Manifestazione in difesa della Scuola Pubblica-

-difendiamo il vero tempo pieno-

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Nonostante le proteste degli ultimi mesi siamo costretti a manifestare a fine Anno Scolastico contro un gravissimo atto di irresponsabilità politica che fra pochi giorni si concretizzerà

in una profonda lesione del diritto di scelta delle famiglie, prerogativa che furbescamente la propaganda sulla riforma diceva di voler tutelare prima di ogni altra cosa.

Avviene di fatto l’esatto contrario!

Nonostante le “gigantesche” rassicurazioni elettorali del Governo sul “TEMPO PIENO PER TUTTI”, a migliaia di bambini non verranno garantite le 40 ore settimanali di studio! Concretamente a Soliera(MO) non verranno nominati, fra elementari e materne, addirittura sei docenti! Imporre logiche da politica aziendale “estrema” sugli alunni è sintomo di profonda ignoranza istituzionale e pedagogica.Queste scelte, che nascono da precisi riferimenti ideologici, stanno per creare problemi su tutto il territorio nazionale nonostante siano state denunciate più volte negli ultimi mesi dalle Organizzazioni Sindacali. Allora,

MANIFESTIAMO PER :

-chiedere l’istituzione e la copertura di tutti i posti di insegnamento necessari a

soddisfare le necessità improrogabili della cittadinanza;

-tutelare i diritti costituzionali degli alunni e delle loro famiglie;

-una scuola con i tempi pieni, con gli insegnanti e Ata pagati con uno stipendio

europeo, democratica in tutte le sue componenti, con un netto aumento dei

finanziamenti;

-una scuola della relazione, del sapere, dell'integrazione e dell'intercultura.

-l'abrogazione della "riforma" Moratti;
-il ritiro del decreto legislativo della scuola materna, elementare e media;

-far si che venga garantita la stabilità e la continuità dell’azione docente nella

formazione degli alunni;

-sospendere la pubblicazione dei decreti attuativi sulla scuola superiore;

MANIFESTIAMO CONTRO :

-l’abolizione del valore legale del titolo di studio;

-la trasformazione incostituzionale dell’obbligo scolastico dello Stato, nel

garantire l’istruzione gratuita a tutti, in un confusionario e lesivo diritto

dovere dei singoli;

-la precarizzazione del lavoro e gli attacchi ai docenti precari;
-i tagli degli organici;
-la deportazione di migliaia di studenti dall'istruzione alla formazione

professionale.

COMITATI GENITORI ED INSEGNANTI DI SOLIERA