Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico
Regionale per l'Emilia Romagna- Direzione Generale
Centro
Servizi Amministrativi di Forlì - Cesena
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UNITA' OPERATIVA PROVINCIALE DI SUPPORTO
ALL'AUTONOMIA
Area di sostegno alla persona
-
TITOLO CONVEGNO: LA PERSONA CON DIFFICOLTA': dal progetto di scuola al
progetto di vita
Tesi
Ogni persona è portatrice
di facoltà come di deficit; questi ultimi possono determinare forme di
contrazione dell’esistenza, situazioni
evitabili e inevitabili di handicap tanto differenti tra loro da poter
essere difficilmente raccolte sotto
denominazioni stereotipizzanti. La teoria più avanzata sta attualmente
lavorando proprio sul profilo della diversità e della differenza, che
paradossalmente costituiscono il principale punto in comune fra tutti gli
umani, portatori che essi siano di deficit conclamati o inevidenti. Ciò
significa da un lato rifare i conti con le pratiche prevalenti, dall'altro con
i preesistenti assetti teorici.
La direzione in cui si
potrebbe operare é quella di comprendere gli effetti del deficit nel quadro
generale della diversità e della differenza e raccontarli -più che descriverli-
attraverso documenti aperti alla storia, alla singolarità e alle capacità del
soggetto. Questo per orientare tutti a prendersi autenticamente cura, disegnare
un invito rivolto a ciascuno a trovare una via personale per porsi in cammino
sulla propria strada. Il fine non può essere la normalizzazione dell'esistenza
dell'altro ma l'esplicitazione all'altro di un arco più ampio di possibilità
sull’evolversi dell’esistenza. Non per "guarire" dalla differenza ma
per aiutar a trovare il senso iscritto nel nucleo della persona, disegnare
adeguati progetti educativi ed esistenziali.
Giorno: 14/01/2005
Sede: Cesena, palazzo del Ridotto
Orario: 9/13.30-15,00/18,00
MATTINO:
9.00 accoglienza partecipanti
9,15 saluti autorità: Direttore Generale USR Bologna, Sindaco
di Cesena, Dirigente amm.vo CSA
9,30 isp. Gabriele Boselli: "La persona in situazione di
handicap: modi del prendersene cura"
10,00 dott. Massimo Pomi: "Fenomenologia della
differenza"
10,45 Intervallo
11,15 dott. Raffaele Iosa: "Un mite approccio al
diversamente abile"
12,00 prof. Andrea Canevaro: "La ricerca delle buone
pratiche"
12,45 dibattito e conclusioni
13,30 pranzo
POMERIGGIO
15/18 sezioni laboratoriali:
I sezione PROGETTO DI
VITA E ORIENTAMENTO
In questa sezione si
discuterà di come il prendersi cura di un soggetto con deficit possa
significare l’aprirgli prospettive non solo sulla sua attuale (e protetta)
esistenza nella scuola, ma sull’intera vita, orientando al suo futuro.
In particolare si vedrà
come costruire progetti integrati che tengano conto delle capacità dei vari
“attori”
Programma della sezione, coordinata dal dott.Raffaele Iosa
Testimoni: - per i Centri di
documentazione il CDA con il progetto "Nuove Frontiere nella Scuola",
tale progetto è collegato con le Associazioni (ANFFAS, dott.ssa Pieri) e
l'insegnante di scuola superiore Gardini Gilberta. La dott.ssa Raffaella Fabbri
-TECHNE, la dottoressa Annalia Marone - ENAIP, la dirigente scolastica dott.ssa
Marina Seganti, la dott.ssa Garoia ASL Cesena, servizi sociali e la dott.ssa
Bertaggia ASL Forlì, servizi sociali.
II sezione
DOCUMENTAZIONE E VALUTAZIONE
Ogni persona è soggetto
in fieri, attrice di sviluppi in larga parte imprevedibili. Fuori da ogni
tassonomizzazione, di ogni descrizione
sempre in qualche modo archiviante, si tratta di pensare, oltre a quelli in
uso, a strumenti narrativi che accompagnino il positivo evolversi del soggetto
indicandone più le possibilità che i limiti.
Programma della sezione, coordinata dal dott.Francesco Ciotti
Testimoni: dott.Melideo - l'ASL di
Forlì; ispettrice Agostina Melucci - CSA Rimini, dott.ssa Franca Petrucci CDE
Cesena; dott. Enrico Amaducci CRH Savignano s/R, Ottavia Muccioli , insegnante
scuola primaria.
III sezione DAL
SOSTEGNO AI SOSTEGNI
Si discuterà dello status
e del ruolo dell’insegnante di sostegno, inteso come figura di alta
professionalità che dal proprio percorso di persona e di educatore sa trarre
modi di essere e di relazionarsi che additino anche agli altri docenti e
operatori le morfologie della “cura”, ovvero delle relazioni costitutive, delle
inerenze flessibilmente fondative dell’arco delle possibilità.
Programma della
sezione, coordinata dalla dott.ssa Loretta Lega
Testimoni: prof.Andrea Canevaro
Università degli Studi di Bologna, dott.ssa Barbara Sagginati CDE Cesena, Rita
Silimbani, CDA Forlì, l'insegnante Monica Giunchi - 2° Circolo Didattico di
Cesena, il dirigente scolastico dott. Gianfranco Zavalloni, Scuola Media Statale di Gatteo.
Per informazioni ulteriori: dott. Ottavia Muccioli – CSA
Forlì-Cesena (tel.0543/451364