Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia Romagna- Direzione Generale

Centro Servizi Amministrativi di Forlì - Cesena

Viale L. Salinatore, 24  - 47100, Forlì -   Centralino Tel.n.0543/451311;  Fax n.0543/370783

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UNITA' OPERATIVA PROVINCIALE DI SUPPORTO ALL'AUTONOMIA

Area di sostegno alla persona -

 

TITOLO CONVEGNO: LA PERSONA CON DIFFICOLTA': dal progetto di scuola al progetto di vita

 

Tesi

Ogni persona è portatrice di facoltà come di deficit; questi ultimi possono determinare forme di contrazione dell’esistenza, situazioni  evitabili e inevitabili di handicap tanto differenti tra loro da poter essere difficilmente raccolte sotto  denominazioni stereotipizzanti. La teoria più avanzata sta attualmente lavorando proprio sul profilo della diversità e della differenza, che paradossalmente costituiscono il principale punto in comune fra tutti gli umani, portatori che essi siano di deficit conclamati o inevidenti. Ciò significa da un lato rifare i conti con le pratiche prevalenti, dall'altro con i preesistenti assetti teorici. 

La direzione in cui si potrebbe operare é quella di comprendere gli effetti del deficit nel quadro generale della diversità e della differenza e raccontarli -più che descriverli- attraverso documenti aperti alla storia, alla singolarità e alle capacità del soggetto. Questo per orientare tutti a prendersi autenticamente cura, disegnare un invito rivolto a ciascuno a trovare una via personale per porsi in cammino sulla propria strada. Il fine non può essere la normalizzazione dell'esistenza dell'altro ma l'esplicitazione all'altro di un arco più ampio di possibilità sull’evolversi dell’esistenza. Non per "guarire" dalla differenza ma per aiutar a trovare il senso iscritto nel nucleo della persona, disegnare adeguati progetti educativi ed esistenziali.

 

Giorno: 14/01/2005

Sede: Cesena, palazzo del Ridotto

Orario: 9/13.30-15,00/18,00

 

MATTINO:

9.00 accoglienza partecipanti

9,15 saluti autorità: Direttore Generale USR Bologna, Sindaco di Cesena, Dirigente amm.vo CSA

9,30 isp. Gabriele Boselli: "La persona in situazione di handicap: modi del prendersene cura"

10,00 dott. Massimo Pomi: "Fenomenologia della differenza"

10,45 Intervallo

11,15 dott. Raffaele Iosa: "Un mite approccio al diversamente abile"

12,00 prof. Andrea Canevaro: "La ricerca delle buone pratiche"

12,45 dibattito e conclusioni

13,30 pranzo

 

POMERIGGIO

15/18 sezioni laboratoriali:

 

 

I sezione  PROGETTO DI VITA E ORIENTAMENTO

In questa sezione si discuterà di come il prendersi cura di un soggetto con deficit possa significare l’aprirgli prospettive non solo sulla sua attuale (e protetta) esistenza nella scuola, ma sull’intera vita, orientando al suo futuro.

In particolare si vedrà come costruire progetti integrati che tengano conto delle capacità dei vari “attori”

Programma della sezione, coordinata dal dott.Raffaele Iosa

Testimoni: - per i Centri di documentazione il CDA con il progetto "Nuove Frontiere nella Scuola", tale progetto è collegato con le Associazioni (ANFFAS, dott.ssa Pieri) e l'insegnante di scuola superiore Gardini Gilberta. La dott.ssa Raffaella Fabbri -TECHNE, la dottoressa Annalia Marone - ENAIP, la dirigente scolastica dott.ssa Marina Seganti, la dott.ssa Garoia ASL Cesena, servizi sociali e la dott.ssa Bertaggia ASL Forlì, servizi sociali.

 

II sezione  DOCUMENTAZIONE E VALUTAZIONE

Ogni persona è soggetto in fieri, attrice di sviluppi in larga parte imprevedibili. Fuori da ogni tassonomizzazione,  di ogni descrizione sempre in qualche modo archiviante, si tratta di pensare, oltre a quelli in uso, a strumenti narrativi che accompagnino il positivo evolversi del soggetto indicandone più le possibilità che i limiti.

Programma della sezione, coordinata dal dott.Francesco Ciotti

Testimoni: dott.Melideo - l'ASL di Forlì; ispettrice Agostina Melucci - CSA Rimini, dott.ssa Franca Petrucci CDE Cesena; dott. Enrico Amaducci CRH Savignano s/R, Ottavia Muccioli , insegnante scuola primaria.

 

III sezione    DAL SOSTEGNO AI SOSTEGNI

Si discuterà dello status e del ruolo dell’insegnante di sostegno, inteso come figura di alta professionalità che dal proprio percorso di persona e di educatore sa trarre modi di essere e di relazionarsi che additino anche agli altri docenti e operatori le morfologie della “cura”, ovvero delle relazioni costitutive, delle inerenze flessibilmente fondative dell’arco delle possibilità.

Programma della  sezione, coordinata dalla dott.ssa Loretta Lega

Testimoni: prof.Andrea Canevaro Università degli Studi di Bologna, dott.ssa Barbara Sagginati CDE Cesena, Rita Silimbani, CDA Forlì, l'insegnante Monica Giunchi - 2° Circolo Didattico di Cesena, il dirigente scolastico dott. Gianfranco Zavalloni,  Scuola Media Statale di Gatteo.

 

 

Per informazioni ulteriori: dott. Ottavia Muccioli – CSA Forlì-Cesena (tel.0543/451364