1. Le indicazioni per l’adozione dei libri di testo nella circolare 38/2004 

Con circolare 31 marzo 2004, n.38, il Miur (Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici) ha modificato “il complesso dei prodotti editoriali destinati all'adozione” nella scuola primaria, prevedendo “l’adeguamento dei contenuti” al “nuovo assetto ordinamentale” definito dal decreto legislativo 59/2004.

La nuova dotazione libraria della scuola primaria prevede un unico volume per la classe prima, denominato “libro della prima classe”, un “sussidiario” nelle classi seconda e terza e due sussidiari (“sussidiario dei linguaggi” e “sussidiario delle discipline”) nelle classi quarta e quinta. Oltre a tali volumi è previsto, per ognuna delle cinque classi, un “libro d’inglese” (la cui denominazione diviene “libro della lingua straniera” nelle classi quarta e quinta) e, in due delle cinque classi, un “libro di religione” (si veda la tabella 1).

Rispetto alla situazione previgente (si veda la tabella 2) sparisce definitivamente il “libro di lettura” e cambia nome e veste il vecchio “sussidiario”.

Non ci sarà più il corso di lettura che scortava con cinque volumi tutta la scuola elementare; l’unico “libro della prima classe” avrà lo scopo di accompagnare gli alunni nell'apprendimento della lettura e della scrittura, nonché nel conseguimento degli obiettivi previsti dalle Indicazioni nazionali; per la classe seconda e terza ci sarà un unico libro, denominato “sussidiario” che, articolato in due volumi, uno per classe, dovrà aiutare gli alunni nel conseguimento degli obiettivi previsti per il secondo periodo della primaria.

In quarta e quinta, infine, sono previsti il “sussidiario dei linguaggi” che prenderà il posto del libro di lettura e il “sussidiario delle discipline” (matematica, scienze, storia, ecc…).

La circolare 38/2004 prevede che l’introduzione del nuovo assetto della dotazione libraria avvenga in modo graduale e, per l’anno scolastico 2004/2005, indica che “le nuove adozioni per le classi I, II e III saranno effettuate tenendo conto della continuità didattica”. Per le classi IV e V, invece, prevede che “saranno utilizzati i testi già adottati per tali classi nell'anno scolastico 2003/2004” con la precisazione che “le case editrici provvederanno ad integrare, in tempo utile rispetto all’inizio delle lezioni, i testi predetti con fascicoli riguardanti la storia e la geografia”. Ne consegue che, per far andare a regime il nuovo meccanismo, dovrebbero essere necessari due anni scolastici.