Corriere online,
4 ottobre
Consegnati
ad Harvard i riconoscimenti
2004
IgNobel 2004 al brevetto del
riporto
Assegnati ad Harvard
i contro Nobel. Premiate le invenzioni più strane, inutili, singolari con lo
scopo di incuriosire e divertire
WASHINGTON - Uno studio scientifico sul collegamento tra la musica country music e il suicidio,
una nuova tecnica (brevettata) per il riporto dei capelli,
uno studio approfondito sull'opportunità di mangiare o meno il cibo caduto a terra entro 5 secondi. Ai
geniali scienziati che hanno condotto queste ricerche vanno i premi IgNobel 2004. Studi veri, ma
assurdi, ingegnosi eppure stupidi, queste le caratteristiche delle scoperte
vincitrici dei contro-Nobel assegnati alla prestigiosa Harvard University, tempio mondiale del sapere, quello
vero, dagli autori degli Annali della Ricerca Improbabile. Il rito si
ripete invariabilmente dal 1991, seguito da un apposito
tour mondiale.
COME QUELLI VERI - Giunti alla loro 14esima edizione gli IgNobel potrebbero apparire soltanto una pacchiana
canzonatura nei confronti del mondo accademico e dei ricercatori, ma alla cerimonia di premiazione 8 dei 10 vincitori
non hanno voluto mancare. E, sembra, hanno riso di gusto al ritiro del 'prestigioso' premio. Fisica, medicina, chimica, biologia,
economia, ingegneria, letteratura, pace, psicologia, salute pubblica: ci sono
tutte le materie tipicamente premiate dal Nobel,
quello vero, ma la giuria ha aggiunto un ingrediente indispensabile per la
scelta dei candidati, il divertimento. Far ridere e incuriosire le persone
sui temi della scienze e della tecnologia, questo
il motto del premio IgNobel, non del tutto stupido,
non del tutto serio.
ANNALI - Se quest'anno tra i premi c'era la
scoperta dell'americana Jillian Clarke,
la famosa 5 Seconds Rule,
secondo la quale il cibo caduto a terra deve essere ingerito nei succesivi 5 secondi se si vogliono evitare infezioni, una
sfogliatina agli annali del Premio IgNobel rivela le cose più bizzarre. Della lista dei
premiati fanno parte anche gli inventori della famosa Legge di Murphy. E ancora, l'inventore del karaoke, per il suo
fondamentale contributo alla pace nel mondo; due fisici che hanno studiato la dinamica dei movimenti dell'hoola
hop (quest'anno); uno studioso del Lichtenstein per aver partorito l'idea di affittare
l'intero paese; due matematici indiani che hanno misurato la superficie del
loro paese in elefanti.
ASSENTI - Tra i premiati di quest'anno non ha
ritirato il premio, consegnato di fronte ad un pubblico di 1200 persone,
HUMOR - Anche in Italia sarà presto possibile leggere
le storie degli IgNobel, in un nuovo libro pubblicato
dalla Garzanti. Se rimane dubbio
il contributo al progresso della scienza e dell'umanità dei vincitori dell'IgNobel, certo è che i premi contribuiscono a portare
una ventata di divertimento nel mondo della scienza, a volte chiuso in se
stesso e dall'immagine un po' ammuffita. Come scrive l'autore del libro «I
Premi IgNobel»: «La scienza è troppo umana, troppo
importante per non prenderla in giro». Come dire: scienziati e letterati,
grandi inventori e gran buffoni, ridiamoci su.