Manifesto dEll’Ambiente

 

Noi, bambini e ragazzi riuniti oggi in occasione del “Trash Day”, manifestazione nazionale dedicata all’educazione ambientale, vogliamo impegnarci per cambiare il mondo.

Noi siamo amici della natura, amici veri, non quelli che sporcano il mare o bruciano i boschi o ci riempiono le case di inutili contenitori e imballaggi.

Vogliamo città in cui si possa vivere felici, in cui si privilegino la socializzazione e la fantasia, la possibilità di conoscere e apprezzare l’ambiente che ci circonda. Noi vogliamo impegnarci per costruire un mondo meno sporco dove l’acqua è pulita e l’aria non inquinata, dove i rifiuti non sporcano le nostre strade e non si accumulano nelle piazze delle nostre città.

Agli adulti, a chi ci amministra, alle nostre scuole, a chi può decidere, chiediamo di aiutarci e aiutare tutti coloro che come noi vogliono cambiare le cose.

Noi abbiamo bisogno di:

·        spazi verdi, ricchi di tanti elementi naturali, prati e parchi sicuri;

·        strade pulite senza rifiuti ammassati e senza cassonetti pieni di immondizia;

·        vedere le nostre fontane, i nostri monumenti senza che i cassonetti li coprano e li nascondano;

·        barriere verdi contro le macchine, i cassonetti e i sacchi di rifiuti sui marciapiedi;

·        recuperare i materiali che adesso vengono buttati, al fine di riutilizzarli evitando lo spreco di materie prime fondamentali per il nostro futuro;

·        città in cui si possa respirare, senza tante automobili e senza emissioni di gas nocivi dalle ciminiere;

·        osservare, ascoltare, conoscere e di una scuola che ci aiuti a capire e a fare le scelte corrette anche per la salvaguardia dell’ambiente;

·        campagne di sensibilizzazione, che facciano comprendere l’importanza del risparmio, inducendo la nostra società consumistica a produrre meno rifiuti;

·        un mondo in cui non ci sono le discariche senza controllo, in cui si producono meno rifiuti, in cui le parole rifiuti e rifiutati siano scomparse gradualmente dal nostro lessico quotidiano e siano sostituite dalla parola risorsa;

·        un mondo in cui le città hanno i giusti finanziamenti per la tutela e il miglioramento dell’ambiente in cui viviamo e cresciamo, finanziamenti senza i quali non si possono realizzare i precedenti punti.

Noi ci sentiamo responsabili e affermiamo il nostro impegno a contribuire, per quanto sta a noi, a non sprecare materie prime sostituibili, a valutare l’impatto ambientale di certi inutili imballaggi, a non sporcare strade e piazze, i corsi d’acqua e il mare, a rispettare la flora e la fauna, a coinvolgere anche le nostre famiglie a essere più rispettose dell’ambiente. Noi proponiamo di creare un’associazione che impegni i ragazzi di ogni città a vigilare e a promuovere iniziative per la salvaguardia di ogni territorio.

Proponiamo anche che i Comuni, le scuole e le diverse associazioni giovanili si facciano promotrici di un’iniziativa nazionale per l’adozione di una porzione di territorio di cui noi, bambini e ragazzi, ci assumiamo il compito di essere guardiani e custodi, per rendere più vivibili e più belle le nostre città.