Al Dirigente scolastico
Dell’istituzione
scolastica autonoma
………………..
OGGETTO:Richiesta notizie e
collaborazione scuola-famiglia
Gentile Dirigente
il
Ministro Moratti ha costantemente indicato, come
scelta qualificante di politica scolastica, la collaborazione scuola-famiglia.
Inoltre nella
legge di riforma approvata con L.n. 53/03, il
Ministro ha inoltre insistito sull’importanza della qualità del servizio
scolastico e quindi pure dell’integrazione degli alunni con disabilità
che ne costituiscono tratto essenziale.
In tale spirito,
il sottoscritto………….genitore dell’alunno……….. Le
chiede cortesemente se, all’inizio del nuovo anno scolastico, che cade durante
l’Anno europeo delle persone con disabilità, riuscirà
ad aver garantite le condizioni per la realizzazione di tale qualità.
Le chiede di
conoscere in particolare se:
-
Il proprio figlio sarà seguito da un insegnante specializzato per le attività di
sostegno ai sensi dell’art 14 comma 6 L.n. 104/92;
-
- se le ore che gli sono state assegnate corrispondono a quelle
richieste dalla scuola ai sensi dell’art 41 del D.M. n. 331/98;
-
se la
classe da lui frequentata rispetta i limiti
numerici massimi di alunni di cui
al D.M. n. 141/99;
-
se,
nei casi richiesti dal PEI predisposto
dalla scuola assieme con gli operatori sociosanitari di territorio e la
famiglia, è stata richiesta ed è stata
ottenuta la nomina di assistenti per l’autonomia e la comunicazione di cui
all’art 13 comma 3 L.n. 104/92;
-
se
sono presenti nella scuola un
collaboratore ed una collaboratrice scolastica per l’assistenza igienica
secondo le indicazioni fornite nella nota ministeriale prot n. 3390/01 e
dal CCNL del 16/5/03;
-
se è
stato organizzato un breve corso di aggiornamento sull’integrazione scolastica, rivolto agli
insegnanti curriculari della classe del proprio
figliolo ai sensi della nota ministeriale prot n.
4088/02;
-
seè stato richiesta agli Enti locali, nei
casi necessari, la rimozione delle barriere architettoniche con la posa in
opera di un ascensore o di un servo-scala o con l’acquisto di un montascale ( cosiddetto scoiattolo) ai sensi della L.n. 23/96;
-
quale
iniziativa intende adottare, qualora una delle condizioni di qualità
sopraindicate non si sia realizzata, arrecando così danno al diritto allo
studio del proprio figliolo e pure dei compagni;
Dichiara la propria
disponibilità a collaborare con Lei , qualora sia
necessario intraprendere azioni amministrative per ottenere quanto previsto
dalla legge per la qualità dell’integrazione scolastica del proprio figlio.
Rimane in
attesa di un cortese riscontro, anche a norma della L.n.
241/90 ed è pronto ad un colloquio con Lei per concordare, se del caso, azioni
comuni perché quanto previsto dalla normativa venga assegnato dalle pubbliche
amministrazioni, secondo le rispettive competenze,alla scuola da Lei diretta.
In attesa di un cortese urgente cenno di riscontro, porge
distinti saluti.
Data
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