I sottoscritti chiedono di interpellare il
Ministro degli affari esteri, per sapere - premesso che:
in un agghiacciante filmato televisivo, mandato in onda anche dal Tg3, di cui avevano abbondantemente parlato numerose agenzie stampa
italiane e straniere, vengono mostrati soldati americani mentre sparano su
iracheni feriti;
le immagini riguardano due episodi. Il primo del dicembre 2003, a Baghdad,
mostra tre persone che si incontrano di notte e
depositano a terra un oggetto ritenuto un'arma dagli avvistatori. L'equipaggio
di un elicottero riceve l'ordine di sparare: due iracheni vengono
uccisi e il terzo ferito. Viene chiesto via radio al
comando se si deve sparare anche sul ferito e la risposta è «Colpiscilo». Il
secondo episodio è dell'8 aprile 2003 e si riferisce a
una unità dei marine che fa fuoco durante una perquisizione su un
iracheno ferito, uccidendolo -:
se il Ministro interpellato confermi la notizia;
quali passi il Ministro interpellato abbia compiuto o intenda compiere per
manifestare al più alto grado e nella forma ufficiale dovuta lo sdegno del
nostro Paese per questo atto criminoso;
se non ritenga che episodi di simile efferatezza non configurino la specie di
crimini di guerra contro l'umanità, tali da richiedere il ricorso al tribunale
penale internazionale, affinché venga aperta un'inchiesta sulla ripetuta
violazione dei diritti umani da parte delle forze di occupazione
anglo-americane in Iraq.
(2-01095) «Deiana, Pisa, Albonetti, Battaglia, Bielli,
Buffo, Calzolaio, Cima, Coluccini, Maura Cossutta, Crucianelli, Dameri, Titti De Simone, Folena,
Alfonso Gianni, Giordano, Grandi, Leoni, Mantovani, Marcora,
Motta, Panattoni, Petrella, Pinotti, Realacci, Rugghia, Ruzzante,
Sasso, Sciacca, Sgobio, Vertone, Zanella, Zanotti, Cento,
Pecoraro Scanio, Mascia, Russo Spena, Valpiana, Vendola».
(2 marzo 2004)