COMUNICATO STAMPA
Esplode lo scandalo dell'acqua minerale all'arsenico
Giuseppe
Altamore, giornalista di Famiglia Cristiana, aveva
già denunciato tutto in due libri
Il ministero della Salute
ha sospeso l'autorizzazione di 115 acque minerali attualmente
in commercio. Il
clamoroso provvedimento e l'elenco completo delle marche fuorilegge è contenuto sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 30-12-2004.
Le aziende imbottigliatrici avrebbero dovuto produrre entro il 31 ottobre 2004
i certificati con le analisi conformi alla nuova Direttiva europea 2003/40. In
particolare, avrebbero dovuto fornire i dati relativi ai
nuovi parametri fissati per antimonio, arsenico e manganese. Non avendo
ricevuto alcuna comunicazione, il ministero ha provveduto a
sospendere l'autorizzazione a partire dal 1° gennaio 2005.
«Finalmente, dopo anni di
comportamenti poco comprensibili, il ministero della Salute ha deciso di stare
dalla parte dei cittadini consumatori. La pubblicazione dell'elenco delle acque
minerali fuori norma è una scelta trasparente e coraggiosa allo stesso tempo,
ma per anni i consumatori hanno bevuto qualcosa che forse ha causato danni alla
salute», afferma Giuseppe Altamore,
giornalista di Famiglia Cristiana e autore del libro Qualcuno vuol darcela a
bere. Acqua minerale: uno scandalo sommerso (Fratelli Frilli
Editori, 2003) e de I predoni
dell'acqua (Edizioni San Paolo, 2004).
«Il decreto è comunque un atto dovuto a seguito del
recepimento della Direttiva europea 2003/40 che
impone parametri più severi per alcune sostanze indesiderabili, presenti nella
minerale, in linea con quanto previsto da tempo per la più economica e
controllata acqua potabile».
Nel 2003,
"Qualcuno vuol darcela a bere"
Acqua
minerale, uno scandalo sommerso
di Giuseppe Altamore
Fratelli
Frilli Editori
Qualcuno vuol darcela a
bere è
un’inchiesta che racconta come una potentissima lobby ha potuto condizionare le
scelte politiche di vari governi fino ad ottenere una legislazione troppo
attenta alle esigenze commerciali dei produttori di acque
minerali e poco rispettosa della salute dei consumatori. Con un paradosso incredibile:
spulciando la legge si scopre che l’acqua di rubinetto può essere più sicura
della minerale. Esistono infatti controlli e limiti
più severi relativi alla presenza di sostanze tossiche nell’acqua potabile. Il
libro spiega quali interessi hanno spinto l’industria dell’acqua minerale a usare ogni mezzo per condizionare le scelte del
Parlamento, fino a bloccare almeno due tentativi di riforma della normativa che
regola il settore.
Il libro, uscito nel giugno del
L'autore: Giuseppe Altamore,
laureato in sociologia, giornalista, vive e lavora a Milano. Come vicecaporedattore di Famiglia Cristiana si occupa prevalentemente
di economia, consumi e sicurezza alimentare con
diverse inchieste dedicate all’affaire delle acque minerali. È autore dei libri: Europa, istruzioni per l’uso (Oscar Mondadori, 1992); Tutte le parole dell’economia (Oscar
Mondadori, 1994); Personal budget (Sole24 Ore,
2001); Qualcuno vuol darcela a bere Fratelli Frilli
Editori, 2003); I predoni dell’acqua (San Paolo Edizioni, 2004).
Approfondimenti
(Fratelli Frilli
Editori autorizza, previa citazione della fonte, la pubblicazione dell'estratto
dal libro reperibile al link riportato sotto)
L'introduzione al libro Qualcuno vuol darcela a bere:
http://www.frillieditori.com/books/qualcunobere_intro.htm
Per informazioni contattare Ludovica Schiaroli
ufficio stampa Fratelli Frilli Editori
tel 010 3074224 - fax 010 3772845
e-mail info@frillieditori.com
Autore |
Giuseppe Altamore |
|
Titolo |
Qualcuno vuol darcela a bere |
|
Collana |
Controcorrente |
|
Formato |
14 x |
|
Pagine |
210 |
|
Prezzo |
Euro 14,00 |
|
Editore |
||
ISBN |
88-87923-88-4 |