SENTIERI SELVAGGI INFORMA

 

ai lettori:

questa è solo un'anticipazione dei Corsi di Cinema che Sentieri selvaggi proporrà per la nuova stagione 2003/2004.

Nelle prossime settimane troverete i programmi dettagliati dei singoli corsi, con i costi e tutte le altre informazioni utili.

Dal mese di settembre sarà attiva la segreteria per le iscrizioni, dopo la Mostra del cinema di Venezia, che seguiremo come ogni anno con aggiornamenti "in diretta" dal Lido.

 

la redazione


 

 

I corsi di cinema di sentieri selvaggi 2003/2004
Tutti i corsi della “Scuola di Cinema Sentieri selvaggi”: Critica cinematografica, Giornalismo cinematografico, Scrivere di cinema su Internet, Scrivere sui Videogiochi, Sceneggiatura, Cortometraggio, Spot, Videoclip, Documentario, Montaggio, Operatore cine-tv, Produzione.

Da ottobre a Roma, al Cineclub Detour. Iscrizioni dal 15 settembre al 10 ottobre 2003.

 

uno sguardo sul cinema

oltre

i confini

I Corsi di Cinema di Sentieri Selvaggi

 

Ci piace il cinema quando è capace di parlare, in modo intenso, della vita. Ci piace parlare di cinema solo quando possiamo fonderlo con la realtà nella quale siamo immersi, nella quale ci immergiamo. Per questo, preferiamo privilegiare il fare, un agire che è vivo anche durante la visione di un film, un agire capace di costruire mondi, di immaginare nuove soluzioni anche quando siamo sprofondati nella poltrona di un cinema.

Naturalmente amiamo analizzare il mondo e mettere in gioco i sentimenti quando costruiamo una storia, quando giriamo i nostri film. Questa confusione ci sembra perfetta: la critica creativa e la pratica analitica. Siamo registi mentre vediamo un film, critici quando lo giriamo – narratori sempre.

 

I nostri corsi vi propongono, costantemente, un fare. Ma non un fare astratto, da essere lasciati in balia di quegli impressionismi che finiscono col rasentare l’autobiografismo. Preferiamo un fare supportato dalle conoscenze di chi pratica il cinema, da chi ne ha esperienza, un fare che fa proprie le tecniche di base che facilitano i percorsi e che rendono più rapida l’applicazione della creatività, la rendono più brillante e dinamica, un fare che teorizza punti di confronto con ciò che è già stato prodotto, e fatto.

Privilegiamo il partecipare all’ascoltare passivo, accademico. Amiamo metterci in gioco e preferiamo che i nostri allievi (ed i nostri ospiti, mai casuali, capaci di rendere utilizzabili le proprie competenze) si mettano in gioco.

Più che al sapere miriamo a qualcosa di meno prevedibile, un senso della conoscenza così come ce l’ha insegnata Barthes: “Vi è un’età in cui s’insegna ciò che si sa; ma poi ne viene un’altra in cui s’insegna ciò che non si sa: questo si chiama cercare. Ora è forse l’età di un’altra esperienza: quella di disimparare, di lasciar lavorare l’imprevedibile rimaneggiamento che l’oblio impone alla sedimentazione delle cognizioni, delle culture, delle credenze che abbiamo attraversato. Questa esperienza ha, credo, un nome illustre e démodé, che io oserò impiegare qui senza complessi, proprio nell’ambivalenza della sua etimologia: Sapientia: nessun potere, un po’ di sapere, un po’ di saggezza, e quanto più sapore possibile”.

 

 

 

E inoltre…

durante tutto l’anno Sentieri selvaggi implementerà la propria proposta attraverso ulteriori corsi - di diverso formato e durata: workshop, full-immersion, corsi intensivi, incontri, presentazioni…

 

I corsi si terranno a partire dal mese di ottobre 2003, la frequenza è settimanale, in orari pomeridiani o serali.

Integrano i percorsi didattici numerosi incontri con esperti esterni e oltre 60 ore di proiezioni di film.

 

 

 

I corsi di scrittura

 

Scrivere sul cinema: corso / laboratorio di critica cinematografica

Il corso è composto da 20 lezioni, i docenti sono i redattori della rivista Sentieri selvaggi.  Dopo una ricognizione sulla storia della critica cinematografica, il programma è suddiviso in una parte informativa in cui si analizzeranno le varie possibilità di “attività critica” (sui quotidiani, sulle riviste specializzate, alla radio, in TV, su internet, come organizzatori di festival, rassegne e programmi), che si alternerà a un laboratorio di esercitazioni pratiche per i partecipanti (tra queste, anche la progettazione e la realizzazione di uno speciale monografico in rete). Sono previsti inoltre diversi  incontri con specialisti del settore, critici, giornalisti, registi, sceneggiatori, produttori; proiezioni integrative di film, ecc…

 

direttori del corso: Federico Chiacchiari e Simone Emiliani

laboratorio: Demetrio Salvi

argomenti: scrivere per un quotidiano, per una rivista (settimanale, mensile); l’editoria cinematografica, la direzione editoriale, lavorare per un festival, televisione e radio.

con interventi e lezioni di Massimo Causo, Giuseppe Gariazzo, Mauro Gervasini, Giona A. Nazzaro.

 

Scrivere di cinema per internet

E’ un laboratorio di specializzazione estremamente operativo, un vero e proprio stage all'interno di Sentieri selvaggi, destinato ad un numero limitato di allievi che avranno, così, la possibilità di partecipare attivamente alla realizzazione della rivista on-line.

 

direttore del corso: Federico Chiacchiari

laboratorio: Demetrio Salvi

argomenti: teoria della scrittura on-line, ricerca e costruzione delle notizie in rete, come funziona A4web, studiare e conoscere i personaggi, la pratica di scrittura sul film.

 

Scrivere del cinema: corso/laboratorio di giornalismo cinematografico

Corso mirato a fornire agli iscritti gli strumenti adatti a raccontare i film, gli autori, i volti, le tendenze, le storie del Cinema, senza farsi prendere dalla necessità di “fare critica”. Imparare a scrivere di Cinema per informare prima di giudicare significa restituire dignità a valore all’informazione cinematografica, oggi spesso soggiacente alle esigenze mediatiche del mercato. L’occasione per sviscerare gli strumenti di un lavoro informativo che va dalla carta stampata alla televisione, attraverso una serie di lezioni informative, un laboratorio e diversi incontri con specialisti del settore, critici, giornalisti, registi, sceneggiatori, produttori, proiezioni integrative di film, ecc…

A completamento del corso è previsto, per i più meritevoli, uno stage che si svolgerà in una redazione di un giornale o di un ufficio stampa.

 

direttore del corso: Federico Chiacchiari

laboratorio: Massimo Causo

argomenti: gli strumenti del giornalista, quotidiani e stampa periodica, l’ufficio stampa, l’intervista, radio e televisione, internet, il lavoro in redazione, i dossier

con interventi e lezioni di Simone Emiliani, Giuseppe Gariazzo, Mauro Gervasini, Giona A. Nazzaro, Diego Del Pozzo, Grazia Paganelli

 

Scrivere di videogiochi

Corso realizzato in collaborazione con la rivista specializzata “Iniziopartita” (www.iniziopartita.it ),  per tutti coloro che non vogliono solo giocare ma andare oltre il semplice videogioco. Si tratta di affrontare il videogioco, in tutte le sue forme ed espressioni, interazione con il cinema, musica e computer grafica e come nuovo mezzo di comunicazione. Sono lezioni teorico-pratiche e lezioni totalmente pratiche con un taglio mirato alla scrittura per il mondo dell’intrattenimento digitale, sia per il cartaceo che il mondo dell’on-line.

Alla fine del corso ogni allievo avrà una competenza specifica sull’attuale panorama dei videogiochi, su come approcciare un articolo per diverse realtà editoriali sia sulle console e sui PC.

Gli allievi inoltre parteciperanno agli incontri con gli ospiti e alle proiezioni integrative previste dal percorso didattico.

 

direttore del corso: Federico Baleani

argomenti: storia dei videogiochi, aspetti del videogioco (storyboard, linea grafica), il lavoro del giornalista, integrazione tra cinema e videogioco, i giochi on-line e internet, confronti tra diversi portali di giochi.

con interventi e lezioni di Marco Modugno, Fabio Monica, Fabio Musciatelli.

 

 

 

 

 

Il cortometraggio: dalla scrittura al film

 

Lirici, appassionanti, geniali: i cortometraggi hanno finalmente chiarito una propria autonomia all’interno del linguaggio cinematografico e televisivo. Non sono più (o solamente) le “prove” necessarie al passaggio al lungometraggio, sono strutture narrative a se stanti con regole e potenzialità assolutamente originali.

I tre corsi che vi proponiamo possono essere seguiti quale proposta unitaria oppure è possibile scegliere di frequentarne uno, quello che più si confà ai propri interessi.

Vi proponiamo anche un servizio “di appoggio”, per chi fosse interessato a realizzare in prima persona un cortometraggio: è la quarta tappa di un possibile excursus nel mondo della narrazione filmica.

 

Scrivere un cortometraggio: la sceneggiatura

Mira a fornire le tecniche necessarie alla stesura di buone sceneggiature per cortometraggi ma fornisce, altresì, quelle che sono le competenze basilari per costruire, in assoluto, un buon racconto cinematografico, televisivo, narrativo.

Accanto ad informazioni necessariamente tecniche si affianca un percorso chiaramente operativo: tutti gli allievi vengono aiutati a comporre una propria sceneggiatura che verrà analizzata e discussa anche individualmente, nell’ottica di mettere a punto testi da poter utilizzare per eventuali messe in scena o per la partecipazione a concorsi nazionali e internazionali.

 

direttore del corso: Demetrio Salvi

argomenti: l’idea, la scaletta, la struttura narrativa, i personaggi, dinamiche interne, dettagli e indizi, una sceneggiatura compatta, il dialogo, specificità della sceneggiatura per cortometraggi

con interventi e lezioni di Bruno Schiavoni, Daniele Mazzocca.

 

Fare un cortometraggio: la regia

E’ un corso totalmente “operativo”, indirizzato soprattutto a quanti vogliono mettersi in gioco quali registi: il linguaggio cinetelevisivo e le tecniche essenziali saranno argomenti rivissuti praticamente negli incontri durante i quali ci si eserciterà con le macchine utili alla messa in scena (telecamere digitali, luci, microfoni…).

Non è necessario avere competenze pregresse: durante le lezioni si effettueranno riprese di situazioni proprie del racconto cinematografico. Creare tensione in una scena o filmare un semplice dialogo saranno possibili prove per brevi filmati da rivedere, analizzare, commentare di volta in volta, durante gli incontri.

 

direttore del corso: Demetrio Salvi

argomenti: linguaggio del cinema e della televisione; la ripresa: la luce e il colore; strumenti: macchina da presa, luci, microfoni; tecniche e strategie della messa in scena; produrre e coordinare un cortometraggio.

con interventi e lezioni di Massimo Latini, Daniele Mazzocca, Giovanni Bruno.

 

 

Girare un cortometraggio: un percorso realizzativo

E’ il momento della messa in scena, della reale creazione narrativa. Si partecipa alla realizzazione di un cortometraggio attraversando tutti i momenti della sua composizione, dalla definizione della sceneggiatura all’organizzazione della troupe, dalle riprese al montaggio definitivo.

E’ utile una buona dose di duttilità visto che, questo percorso, prevede che si possano giocare ruoli diversi (dalla scrittura al lavoro organizzativo, dalla produzione alla recitazione). Qui si impara facendo, magari rubando a chi ha maturato qualche esperienza nel settore. Anche in questo caso, più che le competenze pregresse, sono utili la passionalità e la voglia di mettersi in gioco.

 

direttore del corso: Demetrio Salvi

 

 

Realizzare un cortometraggio: un discorso individualizzato

E’ la fase operativa al più alto livello, utile a chi vuole girare un proprio cortometraggio, un film breve del quale ha scritto la sceneggiatura e che sente di voler mettere in scena in quanto regista.

Sentieri Selvaggi mette a disposizione il suo background, le esperienze maturate nel settore, le conoscenze nel mondo professionale.

Per chi volesse, è possibile partecipare a corsi intensivi sul linguaggio cinetelevisivo, necessari a chi è sfornito di conoscenze tecniche della messa in scena (competenze necessarie alla stesura di una sceneggiatura che “tenga” e conoscenze basilari del linguaggio e degli strumenti tecnici – telecamera, luci, microfoni…).

Vi accompagniamo per mano, senza essere invadenti: un po’ docenti, un po’ tutor, i mezzi tecnici indispensabili (o le diritte giuste per spendere il meno possibile): tutto quello che serve per rendere possibile la nascita di una storia intensa e appassionante.

 

direttore del corso: Demetrio Salvi

A partire da febbraio 2003

 

Corsi di regia

 

Fare un documentario

Un laboratorio di regia che partendo dalle basi del linguaggio cinematografico, sperimentate attraverso esercitazioni in aula, propone  ai partecipanti un percorso formativo fortemente legato alle attuali forme del documentario. Gli allievi apprenderanno le tecniche di ripresa, affronteranno le problematiche della ricerca e dell'organizzazione sul campo, si impegneranno in esercitazioni volte a dare loro la competenza e la sicurezza per affrontare una produzione documentaristica a completamento del corso.

Successivamente previsto, per i più meritevoli, uno stage che si svolgerà durante la produzione di un vero documentario.

 

direttore del corso: Bruno Schiavoni

argomenti: linguaggio del cinema e della televisione; il documentario etnografico, scientifico, esotico; il reportage; ricerca, mezzi e tecniche.

con interventi e lezioni di Massimo Latini, Giovanni Bruno, Daniele Mazzocca.

 

 

 

Fare un videoclip

Un corso pratico che consentirà agli allievi di partecipare alla realizzazione un videoclip. Un percorso formativo durante il quale si apprenderanno le basi del linguaggio cinematografico  attraverso una pratica costante fatta di esercitazioni in aula, le teorie e le tipologie del videoclip, le modalità di organizzazione di una produzione dedicata al video musicale, e infine si parteciperà attivamente alla scrittura e alla realizzazione di un videoclip. Gli allievi potranno inoltre partecipare agli incontri con gli ospiti della scuola ed alle proiezioni integrative del prevista dal percorso didattico.

 

direttore del corso: Bruno Schiavoni

argomenti: Teoria e tecnica del linguaggio cinematografico, lo storyboard, la ripresa, la luce e il colore, i supporti; effetti speciali visivi e computerizzati; basi di Marketing; terminologia specifica; i ruoli nella produzione.

con interventi e lezioni di Massimo Latini e Giovanni Bruno

 

Fare spot

Come si crea uno spot? Quali sono le basi da cui prende origine la comunicazione pubblicitaria?  Con quali tecniche si realizza un 30'? Il corso risponde a queste domande con un percorso formativo basato sulla teoria e pratica del linguaggio cinematografico, sull'analisi dei testi filmici, sull'individuazione delle tipologie del messaggio promozionale, sulla simulazione della creazione e della realizzazione di uno spot, sull'apprendimento delle nozioni necessarie a partecipare con efficacia alla produzione di un spot pubblicitario che si realizzerà e fine corso. A completamento del corso è previsto, per i più meritevoli, uno stage che si svolgerà in qualità di uditore durante la realizzazione di uno spot.

 

direttore del corso: Bruno Schiavoni

argomenti: grammatica del film breve; tipologie testuali; il lavoro di preproduzione: copywriter, art director e direttore creativo; l’analisi del messaggio e lo studio dell’oggetto; strumenti della messa in scena; lavorare col montatore

con interventi e lezioni di Massimo Latini e Giovanni Bruno

 

 

 

Corsi di tecnica cinematografica e televisiva

 

Corso di operatore di ripresa e direzione della fotografia base

Le attuali telecamere digitali permettono ad ognuno di realizzare un prodotto filmico di buon livello professionale.  Ne siamo sicuri? La realtà è diversa e questo corso la racconta attraverso l'esperienza dei suoi docenti che si impegneranno ad illustrare le teorie della ripresa cinetelevisiva accompagnandole lezione dopo lezione con l'esercizio pratico sulle telecamere in uso nei grandi network nazionali. Un laboratorio dove gli allievi apprenderanno attraverso la pratica le basi essenziali per illuminare un set e le tecniche di ripresa necessarie ad acquisire competenza ed esprimere con efficacia la propria creatività. A completamento del corso è previsto, per i più meritevoli, uno stage che si svolgerà durante una produzione cinetelevisiva.

 

direttore del corso: Massimo Latini

argomenti: macchina da presa e telecamera; le componenti meccaniche ed elettroniche; gli obiettivi; tecnica dell’illuminazione; le lampade; uso della luce naturale.

interventi e lezioni di Bruno Schiavoni, Demetrio Salvi, Giovanni Bruno.

 

Corso di montaggio

Come si scrivono un film, uno spot, un documentario? Soltanto con le parole, con le immagini? Queste non bastano. C'è bisogno di qualcosa di diverso, di altro. Sono necessari ritmo, emozione, tempi precisi. Tutto questo si realizza durante la fase del montaggio. E' il montaggio che dà la forza al film per avvincere lo spettatore. E per montare non è sufficiente la conoscenza un software, è necessario conoscere il linguaggio cinematografico. Questo corso attraverso la pratica di montaggio e le lezioni teoriche pone le basi per orientare l'allievo ad un corretto uso della propria creatività in funzione di diverse tipologie dell'audiovisivo.

A completamento del corso è previsto, per i più meritevoli, uno stage che si svolgerà durante il montaggio di una produzione cinetelevisiva.

 

direttore del corso: Giovanni Bruno

argomenti: teoria del montaggio cinematografico e televisivo; la grammatica del film; gli strumenti del montaggio; lavorare col regista

interventi e lezioni di Massimo Latini, Bruno Schiavoni, Demetrio Salvi.

 

Corso di produzione: stage di produzione cineTV

Un corso teorico che partendo dall’analisi delle diverse tipologie di prodotto e delle diverse soluzioni di linguaggio dell’industria audiovisiva (le news, il documentario, il video clip, la fiction tv, il cinema, le produzioni televisive in studio) offre con ai partecipanti un percorso di approfondimento sugli aspetti propriamente produttivi, tecnici, organizzativi, gestionali e finanziari del fare cinema e televisione.

Approfondendo l’analisi e dei vari impianti e dei differenti processi di panificazione produttiva ed economica di un progetto, nelle sue fasi di sviluppo, di preparazione, di produzione e di post-produzione, il corso evidenzierà le analogie e le differenze tra le diverse soluzioni tecniche e organizzative entrando nello specifico di ruoli, reparti, mezzi tecnici e fornitori e lavorazioni tecniche. Dedicato a coloro che  vogliono avvicinarsi alla tecnica dell’organizzazione produttiva, cinematografica e televisiva, lo stage si rivolge principalmente alle nuove leve del mondo della comunicazione (laureandi in scienze della comunicazione e discipline dello spettacolo) e a tutti gli operatori e professionisti della comunicazione audiovisiva in genere, interessati ad approfondire l’analisi di impianti produttivi, di natura e tipologia diversa

 

direttore del corso: Daniele Mazzocca

argomenti: pianificazione produttiva; il preventivo e le risorse economiche e finanziarie; le apparecchiature, i mezzi tecnici, le lavorazioni; lo studio tv e il teatro di posa; i reparti, i ruoli, il personale.

interventi e lezioni di Massimo Latini, Bruno Schiavoni, Demetrio Salvi.

 

 

 

 

 

 

Per tutti i corsi è previsto un attestato finale.

 

I DOCENTI DEI CORSI

 

Federico Chiacchiari,

giornalista e critico cinematografico, direttore di Sentieri selvaggi, collaboratore di DVD World, Blow Up, Diario, Ragazzo selvaggio

Demetrio Salvi,

critico cinematografico e regista di documentari, co-direttore di Sentieri selvaggi

Simone Emiliani,

giornalista e critico cinematografico, caporedattore di Sentieri selvaggi, redattore dell’Enciclopedia Treccani, collaboratore di Filmcritica, Cineforum, Film

Bruno Schiavoni,

regista ed esperto di Linguaggio del Cinema e della Televisione

Massimo Causo,

giornalista e critico cinematografico, redattore di Sentieri selvaggi, Filmcritica, Corriere del giorno, Ragazzo selvaggio, Cineforum

Massimo Latini,

operatore e direttore della fotografia

Daniele Mazzocca,

produttore cinematografico, responsabile della Orisa Film

Giovanni Bruno,

montatore professionista e documentarista

Federico Baleani,

project manager della rivista on line www.InizioPartita.it .  Responsabile della GEDI, società realizzatrice di A4WEB.

 

GLI ALTRI DOCENTI

Giuseppe Gariazzo,

giornalista e critico cinematografico, selezionatore del Torino Film Festival

Mauro Gervasini,

Giornalista e critico cinematografico, redattore di Film Tv

Giona A. Nazzaro,

giornalista e critico cinematografico, critico di Rumore

Grazia Paganelli,

giornalista e critico cinematografico, redattrice di Filmcritica, collaboratrice di Radio Piemonte e Radio Amica

Diego Del Pozzo,

giornalista del Corriere del Mezzogiorno, ufficio stampa dell’Assessorato alla Cultura della Regione Campania

Fabio Musciatelli,

caporedattore della rivista Iniziopartita.it

Marco Modugno,

redattore della rivista InizioPartita.it

Fabio Monica,

redattore della rivista InizioPartita.it

 

 

 

 

 

 

GLI OSPITI

 

Luca Bigazzi

direttore della fotografia, Preferisco il rumore del mare, Pane e tulipani, Così ridevano

 

Mimmo Calopresti,

regista e documentarista, La seconda volta, Preferisco il rumore del mare, La felicità non costa niente

 

Francesca Calvelli,

montatrice, No Man’s land, L’ora di religione, La Balia, Del perduto amore

 

Cristiana Caimmi,

ufficio stampa free-lance, tra i suoi clienti, la Columbia Tristar e Roberto Benigni

 

Stefano “Steve” Della Casa

critico cinematografico, conduttore radiofonico e televisivo, Hollywood Party

 

Guido Chiesa,

regista e documentarista, Il caso Martello, Non mi basta mai, Il partigiano Johnny

 

Alessandro D’Alatri,

regista cinematografico (Casomai) e di spot e videoclip

 

Enrico Ghezzi,

critico cinematografico, Blob, Fuori Orario

 

Enrico Magrelli,

giornalista e critico cinematografico, La 7, Film Tv

 

Marco Martani,

sceneggiatore cinematografico e televisivo, Natale sul Nilo, Merry Christmas, Tifosi, Non ho l’età, Lui e lei

 

Domenico Procacci,

produttore cinematografico, responsabile della Fandango Film

 

Roberto Silvestri, 

critico cinematografico de il manifesto, direttore di Alias

 

 

 

 

 

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

 

INFO

e-mail:

info@sentieriselvaggi.it

sentieri.selvaggi@flashnet.it

tel. 06.7811382

 

ISCRIZIONI

Per le iscrizioni la nostra segreteria è aperta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dal 15 settembre, dalle 18.00 alle 20.00 presso il Cineclub Detour. via Urbana 47/A, Roma (zona via Cavour – Metro A, Cavour)

 

Termine ultimo per le iscrizioni  10 ottobre 2003

 

Tutti i corsi sono a “numero chiuso”, pertanto si suggerisce di non concentrare le iscrizioni negli ultimi giorni.

 

 

 I corsi si terranno da ottobre 2003 a giugno 2004 presso il Cineclub Detour, via Urbana 47/A, Roma (zona via Cavour – Metro A, Cavour)

tel/fax: 06/4872368 e-mail: Detour@libero.it

 

 

 

 

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