Ufficio scolastico Regionale MIUR
Amministrazione Provinciale di Forlì-Cesena
CSA- UOPSA di Forlì. Cesena
Ottant’anni
dopo
Memorie,
attualità e scenari del processo riformatore nella scuola
Convegno
nazionale, Cesena, 28-29 Novembre 2003
FINALITA’ DEL CONVEGNO
Qualunque vera Riforma della
scuola è una grande impresa culturale, politica (come visione ed evoluzione
complessiva della città) e pedagogica; costituisce un modo in cui una
società interpreta i mutamenti in atto e
pensa di rispondervi elaborando una teleologia generale o specifica. Come
accadde giusto ottant’anni fa con Giovanni Gentile, una vera riforma può trar
forma solo dal vento dello spirito, da uno sguardo sul mondo che riassuma in sè
tutte le epoche, guardi in avanti e crei l’avvenire introducendo nuovi modi di pensare. Ogni autentica
riforma scolastica è un intervento del pensiero a venire perchè
muta la teleologia educativa, ossia il quadro delle finalità che una
costellazione scolastica si propone. E con essa la società.
La scuola va aiutata a
riformarsi (sempre con molta prudenza e con la partecipazione di tutti) in
quanto la cultura, la scienza e il contesto sociale cambiano, ci sono nuove
domande formative; non dovrebbe essere però operazione di semplice adeguamento,
di un mero “stare al passo con i tempi”. Perchè una scuola deve pensare a tutti
i tempi, portare ogni soggetto al centro di ogni possibile storia. E’ il
grande insegnamento di Socrate, Nietsche, Gentile, Bertin: una scuola maestra
del passato al presente ma tesa al futuro e che per questo sappia anche essere inattuale.
Il
convegno si propone di essere pluralistico luogo di incontro di insegnanti,
dirigenti, ispettori, amministratori e studiosi che, a un livello elevato di
analisi scientifica, intendano fare i conti con ottant’anni di riforme e
pseudo-riforme, senza cattiva ideologia e senza pre-giudizi in pro o in contro
i singoli momenti di innovazione.
Il
tutto non solo per capire ma anche per estendere il campo di fondazione
scientifica, approfondire radici e vettori del momento; per vincere un certo
disagio da estraneità, rendere chi lavora nella scuola non solo attore ma anche
autore dei propri giorni di magistero.
PROGRAMMA 28 Novembre, ore 15,30
Presentazione del Convegno di Nicola
Serio, Dirigente del II circolo di Cesena
Saluti delle autorità (Sindaco
di Cesena, Direttore USR, Dirigente del CSA di Forlì), Rappresentanti di
ministero, regione)
15, 45 Apertura del convegno del Presidente della provincia
di Forlì, prof. Piero Gallina
16 Introduzione scientifica di Gabriele Boselli
16,30
Relazioni ufficiali di Giuseppe Bertagna (univ. Bergamo) e Antonio Erbetta Univ. Torino)
I8 Dibattito
29
Novembre, ore 9
LAVORO
PER SEZIONI
Il lavoro delle sezioni si proporrà di svolgere in
maniera analitica un’articolazione plausibile di come il tema delle riforme e
della riforma Moratti in particolare si ponga secondo i vari aspetti
dell’argomento e la specificità dei vari ordini di scuola
Sezione
sulla storia e l’attualità delle riforme
scolastiche in Europa
Sezione
su morfologie generali di programmi e
discipline
Sezione
sulla formazione in servizio
Sezione
sul ruolo degli enti locali
Sezione
sulla funzione docente (tutor
etc.)
Sezione
sulle declinazioni in didattica
dell’idea di soggetto (personalizzazione, portfolio, etc
Sezione
sulla cura dei soggetti diversamente
abili (Handicap, svantaggio, etc)
29
Novembre, ore 15
Coordina
il Direttore gen. USR Lucrezia Stellacci. Partecipano G.Morra, L.Lelli,
G.Bastico, A.Benini e altri)
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Coordinatore
scientifico del convegno: Isp. Gabriele Boselli dell’USR di Bologna
Direttore
organizzativo: Dott. Nicola Serio, dirigente II circolo di Cesena
Luogo:
Università di Bologna-Cesena, vari istituti della città successivamente
indicati.
E’
prevista la pubblicazione telematica e cartacea degli atti.
L’iscrizione
al convegno –che andrà fatta pervenire entro il 15 novembre al II circolo di
Cesena (telefax 0547
601084, dirdidcesena2@libero.it)
è gratuita.
Ai partecipanti, oltre a varia documentazione, sarà distribuito un attestato.