TEMPO  

 

Prima della riforma

Scuola elementare a moduli: 27 ore settimanali elevabili a 30 per l’insegnamento dell’inglese; sono tutte obbligatorie; almeno 6 ore di compresenza / Scuola elementare a tempo pieno: 40 ore settimanali comprensive della mensa; almeno 4 ore di compresenza

Scuola media: il tempo normale è di 30 ore settimanali obbligatorie / Scuola media a tempo prolungato: può avere da 36 fino a 40 ore settimanali. Le classi vengono attivate sulla base delle scelte delle famiglie

Dopo la riforma

27 ore settimanali obbligatorie comprensive della quota spettante alle Regioni + 3 ore settimanali (6 nella scuola media)  facoltative (si possono anche non fare) e opzionali (si può scegliere cosa fare in una rosa di offerte proposta dalle scuole) + fino a un massimo di 10 ore settimanali (7 nella scuola media) di “assistenza educativa da parte del personale docente nel tempo eventualmente dedicato alla mensa e al dopo mensa”.

Risulterà difficile la COMPRESENZA

Viene abrogato IL TEMPO PIENO

 

Conseguenze / osservazioni critiche

 

Ø      RIDUZIONE NETTA DEL TEMPO dedicato alle discipline di base

Ø      L’opzionalità della quota oraria facoltativa, legata ai desideri delle famiglie, rende possibile la DISGREGAZIONE DEL GRUPPO CLASSE e la gestione delle attività affidata a figure professionali fornite da agenzie private

Ø      IL TEMPO MENSA e il DOPO MENSA diventano ASSISTENZA educativa (con il rischio che in futuro non sia più gestito da personale insegnante e diventi un SERVIZIO A PAGAMENTO visto che per gli anni scolastici successivi la gratuità è subordinata alla disponibilità di bilancio).

Ø      IMPOSSIBILITÁ di LAVORARE in PICCOLI GRUPPI o AVVIARE PROGETTI PARTICOLARI a causa della mancata compresenza

Nonostante il blocco dell’organico per il prossimo anno scolastico c’è comunque una CONTRAZIONE (– 312 su scala nazionale) del NUMERO DI CLASSI PRIME a 40 ORE (ex tempo pieno) che diventano molte di più se si tiene conto che negli ultimi anni c’è un continuo aumento della richiesta.