arresti manifestazione 4 ottobre: notizie ansa

MANIFESTAZIONE 4 OTTOBRE: CASARINI, MISURE FASCISTE
LEADER DISOBBEDIENTI, ENNESIMO ESEMPIO DI REPRESSIONE POLITICA
(ANSA) - ROMA, 12 GEN
- Misure fasciste, ennesimo esempio di
una repressione politica nei confronti del movimento. Così il
leader dei disobbedienti, Luca Casarini, commenta gli arresti
disposti dalla procura di Roma nei confronti di dodici no global
accusati di resistenza e violenza nei confronti di pubblico
ufficiale durante il corteo del 4 ottobre scorso.
"E' l'ennesimo esempio - dice Casarini - che di questi tempi
é sempre più frequente la repressione politica fatta a mezzo
di procuratori compiacenti e asserviti. Un' evidente
criminalizzazione delle lotte sociali, che invece vengono svolte
alla luce del sole".
Secondo Casarini si tratta dunque di una "montatura
giudiziaria", che mira a indebolire e a fermare le attività
dei disobbedienti. "E il fatto che sia arrestato anche il
consigliere D'Erme è simbolicamente la dichiarazione di questo
vergognoso intento".
Casarini, infine, esprime solidarietà ai disobbedienti
arrestati e annuncia iniziative per i prossimi giorni. "Ci
stringiamo attorno a loro, colpiti da misure fasciste - conclude
- e la maniera migliore di rispondere a questa gente è quella
di continuare a disobbedire". (ANSA).





MANIFESTAZIONE 4 OTTOBRE: DI FRANCIA, GARANTISMO STRABICO
(V.'MANIFESTAZIONE 4 OTTOBRE: ARRESTI; TAJANI...' DELLE 8:43)


(ANSA) - ROMA, 12 GEN - "Non vorrei che tutto nascesse dalla
campagna contro un movimento che si fa di tutto per dipingere
come violento, anche con un certo dispiacere per non riuscire a
farcelo diventare".
Così ha reagito il portavoce della maggioranza capitolina,
il verde Silvio Di Francia alla notizia degli arresti."Questo
é confermato - ha proseguito Di Francia - dalla immediata
reazione di Tajani, che non si limita ad osservare ciò che
avviene, ma ha già emesso sentenza di condanna, dimostrando un
senso del garantismo un pò strabico vista la parte da cui
proviene...per il resto occorre solo cercare di capire veramente
di che cosa si tratti, è certo grave che si sia proceduto
direttamente ad arresti che sembrano i frutti avvelenati di una
campagna contro un movimento". (ANSA).


MANIFESTAZIONE 4 OTTOBRE: VIOLENZA E RESISTENZA LE ACCUSE

(ANSA) - ROMA, 12 GEN - Violenza e resistenza a pubblico
ufficiale: sono queste le accuse per i dodici no global romani
nei confronti dei quali sono stati disposti gli arresti
domiciliari in relazione alla manifestazione del 4 ottobre
all'Eur.
Secondo quanto si è appreso, si tratterebbe di una forma
'rigida' di detenzione domiciliare: agli arrestati è stato
fatto divieto di avere rapporti con l'esterno.
A mezzogiorno, nel palazzo occupato di via De Lollis 6, i
disobbedienti e i leader del movimento romano terranno una
conferenza stampa.(ANSA).


MANIFESTAZIONE 4 OTTOBRE: ARRESTI; TAJANI, AVEVAMO RAGIONE
(V.'MANIFESTAZIONE 4 OTTOBRE: ARRESTI PER...' DELLE 7:33)
(ANSA) - ROMA, 12 GEN
- "Avevamo ragione quando costringemmo
Veltroni a revocare l'incarico di suo rappresentante al
consigliere D'Erme". Lo afferma a caldo, appena appresa notizia
degli arresti domiciliari, Antonio Tajani, consigliere
capitolino coordinatore regionale di Forza Italia e parlamentare
europeo .
Secondo Tajani "l'arresto di oggi pone un problema politico
a Veltroni: è giunto il tempo per la sinistra di prendere
definitivamente le distanze dai violenti che sostengono la
maggioranza a Roma. Le mezze misure non bastano: Veltroni
revochi ogni delega ad Action, braccio operativo di D'Erme. C'é
poi da notare - conclude l'esponente dell'opposizione nell'aula
Giulio Cesare - che finalmente le forze dell'ordine individuano
i responsabili delle violenze urbane. Troppo spesso, in passato,
ogni azione rimaneva impunita".(ANSA).