ANIAT Associazione Nazionale Insegnanti Area Tecnologica

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                                                                                              Torino 2004-10-11                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Al Ministro della P.I.

                                                                                            Dott. Letizia Moratti

                                                                                            viale Trastevere 76 A

                                                                                            00153 Rorma                                                                          

                                                                                   

Quest'associazione, considerato che i docenti di Educazione Tecnica appartengono al personale della scuola più tartassato  dalla Sua riforma in quanto sono stati privati della materia di insegnamento e delle ore di insegnamento;

analizzata la nuova configurazione disciplinare che prevede un ambito di tecnologia all'interno della più ampia area disciplinare "matematica-scienze-tecnologia";

accertato che la S.V. intende abolire la classe di concorso A033;

ponderato che negli incontri Sindacati-Miur la Sua Amministrazione ha ipotizzato per il mese di settembre di presentare un più organico progetto sulle classi di concorso da sottoporre alla discussione;

ritenuto che alla tecnologia debba essere riconosciuto  uno spazio disciplinare autonomo in analogia a quanto avviene negli altri paesi europei e trovare una adeguata collocazione nel quadro settimanale delle attività in quanto il continuo sviluppo tecnologico della società richiede competenze sempre più ampie ed approfondite;

tenuto conto che Tecnologia e Informatica prevista  nella scuola primaria e nella scuola secondaria di secondo grado (liceo scientifico e tecnologico) interrompe il proprio curricolo verticale nella scuola media;

accertato, inoltre, che detta disciplina a livello di scuola secondaria di secondo grado non possa essere ridotta ad informatica ed a storia della tecnologia così come traspare dalla bozza delle indicazioni nazionali per i licei (scientifico e tecnologico) nella quale di fatto sono stati aboliti il disegno tecnico e i processi produttivi, specifici della stessa Tecnologia.

valutato che necessita mettersi d'accordo sul termine tecnologia al quale spesso Lei ricorre falsandone etimologia e significato;

accertato,infine, che la S.V. interpreta questo periodo iniziale di assestamento dei docenti di educazione tecnica come silenzio - assenso di accettazione convinta della nuova situazione, anziché come disagio da superare, prese di posizioni da sormontare, posto di lavoro da recuperare e salvaguardare, o come categoria che deve arrabattarsi tra laboratori, scelte delle famiglie, organizzazione disciplinari e supplenze.

 

Invita la S V

  • ad aprire un tavolo di trattativa sulla revisione della classi di concorso contemplando quella relativa a tecnologia e informatica da assegnare agli attuali docenti di educazione tecnica;
  • a prevedere, nell'ambito della revisione delle Indicazioni Nazionali, entro i diciotto mesi dall'entrata in vigore della riforma, l'aumento delle ore a Tecnologia scorporandola dall'area disciplinare matematica-scienze-tecnologia;
  • a promuovere un incontro con l'Aniat per discutere l'intera tematica sulla educazione tecnica con trasparenza, sincerità, realtà, verità, autenticità, oculatezza e senso del dovere, credenziali necessarie per la carica che Ella ricopre e per la funzione che Ella svolge.

                                                                                                Il presidente nazionale

                                                                                                (prof. Cesare Leone)