Schema di delibera per il mantenimento dell’assetto didattico previsto dal POF

Il collegio dei docenti del Circolo didattico / Istituto Comprensivo / Scuola Media Statale ....

Nella seduta del ..................................

con all’o.d.g.: determinazione dell’assetto organizzativo dell’attività didattica,

vista la legge n. 53 del 28 marzo 2003

visto il D.Lgvo n. 59 del 23 gennaio 2004 concernente la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e scuola secondaria di I grado ed in particolare gli artt. 3, 7 e 10 e le norme transitorie che rideterminano l’assetto didattico

considerato

che per effetto dell’art. 117, comma 3 della Costituzione, l’autonomia scolastica è “fatta salva” e quindi deve essere rispettata anche dal legislatore ed a maggior ragione dal Governo;

che ai sensi dell’art. 76 Costituzione il Governo può adottare decreti con forza di legge soltanto previa determinazione di principi e criteri direttivi e per un tempo determinato e per oggetti definiti.

che l’art. 7, comma 2 del D.Lgs. n. 297/94 stabilisce: “il collegio dei docenti ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell’istituto ... Esso esercita tale potere nel rispetto delle libertà d’insegnamento garantito a ciascun docente”;

che l’art. 395 del citato D.Lgs. n. 297/94 definisce la funzione docente in modo comprensivo di tutte le attività connesse con l’insegnamento

che peraltro per effetto del D.P.R. n. 275/99 e segnatamente degli artt. 3, 4 e 5 e 6 tutti gli aspetti dell’attività didattica sono attribuiti all’autonomia delle istituzioni scolastiche e quindi sono di competenza degli organi collegiali della scuola;

che la legge di delega n. 53/2003 non ha conferito al Governo alcuna delega in materia di organizzazione dell’attività didattica e, tanto meno, per quanto concerne l’assetto orario e che pertanto ha confermato l’assetto organizzativo e relativo orario in vigore;

che pertanto il Governo con il suindicato D. Lvo n. 59/04 ed in particolare con i citati artt. 3, 7 e 10 e le norme transitorie ha previsto una disciplina in materia di assetto didattico senza avere alcuna delega in materia e con indebita interferenza in una materia riservata dalla Costituzione all’autonomia scolastica;

che peraltro detta normativa oltre ad essere illegittima, è anche contraddittoria perchè la definizione di un diverso assetto didattico contrasta con le scelte del  POF, già adottato in base alla normativa vigente;

che non sussiste alcuna valida ragione per la rideterminazione dell’organizzazione didattica già definita nel POF;

che peraltro i genitori hanno già effettuato le preiscrizioni sulla base dell’assetto organizzativo presente nel POF;

che, stante la palese contraddittorietà delle citate disposizioni, come ha costantemente affermato la giurisprudenza della Corte Costituzionale, è necessario adottare l’interpretazione più coerente con i principi costituzionali e nel caso specifico con il principio della salvaguardia dell’autonomia scolastica e quindi del potere degli organi collegiali di deliberare in piena autonomia il funzionamento didattico della scuola;

tutto ciò premesso e considerato

delibera

di riconfermare per il prossimo anno scolastico 2004/05 l’attuale modello organizzativo, nonchè, i principi generali espressi dal Piano dell’Offerta Formativa e garantire in tal modo il pieno assolvimento degli impegni assunti con le famiglie con le comprovate scelte educative e qualitative dell’Istituto.

 

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