Oliver - ultimi interventi
Oliver - 01-02-2011
E' finito il tempo delle certezze, la classe insegnante deve prenderne coscienza.
Nella mia scuola, un istituto comprensivo, non sento mai nessuno porsi un qualsiasi problema rispetto i tagli nei confronti dei precari e quelli di tipo economico. Continua ancora l'andazzo dei bei tempi, molti vivono imbambolati e silenti, privi di informazioni utili aspettando l'arrivo del rinnovo contrattuale.
Ora non è più così, questo governo ha tagliato con una determinazione tale da poter essere paragonato a quegli imprenditori che evidenziando problemi falsi rispetto i costi del lavoro decidono di delocalizzare la propria azienda.
A scuola si sono delocalizzati migliaia di persone - invitandole a fare altro - e 8 miliardi di euro: vogliamo riflettere su questo dramma che è stato organizzato da questi governanti?
Oliver - 07-10-2010
All'inizio dell'anno si sono viste scene al limite della decenza, insegnanti e dirigenti che hanno ricevuto e distribuito ore in eccedenza.
Ovviamente tutto senza porsi il problema dei precari rimasti fuori, alcuni hanno sottolineato che rientrava nei suoi piani pre pensione, come dire per avere una pensione più sostanziosa in questo ultimo periodo cercherò di sostanziare il mio stipendio.
Alcune ore sono state distribuite anche alla vice preside che aggiungendo il bonus dovuto porta a casa 2450 euro al mese nette.
Oliver - 04-02-2010
La scuola è diventata in alcuni anni l'ambito lavorativo più precario in assoluto, nonostante tutto i mass media rivolgono l'attenzione al processo breve o altre faccende del "padrone d'Italia", tutti proni ma anche incapaci di immaginarsi in una società che a lungo andare si ritorcerà contro tutti.
La mancanza di soldi non permette in alcuni casi di poter svolgere percorsi didattici semplici come piantare semi utilizzando l'ovatta, i soli per comperarla li ha tirati fuori l'insegnante.
Nella mia scuola il pianoforte è stato acquistato da incassi che i genitori hanno fatto con diverse feste come pure i soldi per le cartucce delle stampanti.
Siamo in un baratro...
Oliver - 10-12-2009
Vivere la scuola è indescrivibile per l'immensa gioia che mi determina, l'impegno è trascurabile se penso a tutte le soddisfazioni che via via concorrono allo star bene; si è circondati da colleghi capaci, che evidenziano notevole professionalità, con loro è possibile aggiungere anche momenti ludici ad un buon livello (natale, fine anno, gite e uscite didattiche), con i bidelli e gli addetti alla segreteria un po' meno.
Oliver - 04-09-2009
Il 1 settembre alle ore 16.00 siamo tutti a scuola ... Purtroppo, non ritroviamo tanti dell'anno precedente, qualcuno chiede informazioni, sono al CSA da giorni per cercare una soluzione al rischio di non poter lavorare. Provo ad immedesimarmi ponendomi delle domande: cosa faranno per un anno intero senza lavoro, come giustificheranno in famiglia e tra gli amici questo periodo senza vita sociale e relazionale ...
Qualcuno dei colleghi presenti ha detto forse dovremmo salire sui tetti anche noi ...
Oliver - 07-04-2009
Oggi vorrei accennare al dramma del lavoro fuori la scuola.
Mio fratello 54 anni è stato cacciato dopo 28 anni, lavorava in una coperativa dove convivevano diverse anime politiche, amministratori di destra non hanno avuto dubbi, la struttura andava smantellata, senza lavoro e dovendosi sentire discriminati politici nel 2009.
Oliver - 10-02-2009
Ieri sera 9-02-09 alle ore nove presso il municipio di Casalecchio di Reno si è svolto un incontro con il sindaco della città Simone Gamberini, il Presidente dei genitori di Casalecchio e i tre dirigenti degli Istituti Comprensivi presenti sul Territorio.
Non desidero entrare all'interno degli aspetti tecnici che si sono affastellati e fanno emergere tanta confusione soprattutto nella scuola primaria, ma sulle reali preoccupazioni che tutti i genitori hanno fatto emergere per la scuola pubbblica tutta, compresa quella campana che l'altra sera ha mostrato l'incapacità di saper coinvolgere i ragazzi e le famiglie anche quelle meno preparate.
Oliver - 07-11-2008
Dopo le innumerevoli manifestazioni di piazza, la gente, e gli studenti continuano a manifestare purtroppo solo a livello universitario, la scuola di base ha troppe difficoltà per procedere nella protesta nonostante il disastro messo in campo dalla "riforma del piffero".
Questa "riforma" mira a ridurre il ruolo della scula pubblica italiana. Ultime notizie, sembra che la Lega sia riuscita ad eliminare la soppressione delle scuole con meno di 50 alunni per difendere il proproio elettorato nelle valli. Dov'era all'atto della stesura del documento e perchè continua ad affermare che non ci sono tagli?
Oliver - 01-11-2008
I nove miliardi di euro servivano a Tremonti, la Gelmini poverina sta sullo scranno mettendo in risalto le sue gaffe, non conosce la scuola, purtroppo non può intervenire per ridimensionare questa mostruosità, all'improvviso senza nessuna forzatura il mondo della scuola si è mosso con determinazione dicharandosi lontano dai partiti e dai sindacati venduti e al mass media che tra un morto e l'altro ci disinforma, finalmente gli italiani potranno capire chi li governa. auguri!!!
Oliver - 19-06-2008
Anche la scuola e i suoi addetti dovrebbero uscire dalla melassa per cercare di ritrovare una propria compattezza culturale a proposito di atteggiamenti che rischiano di stravolgerci la vita, un'azione culturale di informazione è doverosa.
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