L - ultimi interventi
Ioannis Lioumis - 06-01-2022
Solo per non dimenticare........
Nel dicembre 2015, a pochi mesi dall'approvazione della L. 107/2015, l'Associazione Nazionale Presidi (ANP), in una slide presentata ad un seminario scrisse un'espressione destinata a futura memoria
Giovanna Lo Presti - portavoce Cub scuola - 27-10-2021
La notizia è stata diffusa da giornali e telegiornali nazionali: una docente "non vaccinata" avrebbe dato origine a un focolaio di Covid in una scuola di Bologna. Sul Fatto quotidiano si legge il seguente titolo: "Docente non vaccinata (ma on green pass): focolaio in una scuola a Bologna, 300 studenti tornano in dad". Sulle pagine bolognesi del Corriere della sera: "Scuola, prof non vaccinata: focolaio a Bologna. Trecento studenti in Dad.
Tomaso Bozzalla - 05-10-2021
In occasione della GIORNATA MONDIALE DEGLI INSEGNANTI, come professore vorrei condividere una riflessione sulla scuola di oggi, frutto di molti dibattiti con i miei colleghi.
Tomaso Bozzalla - 12-09-2021
Sono un insegnante e considero la questione del green pass da un punto di vista educativo. Sono preoccupato perché sembra mancare tra i professori un pensiero critico su quanto sta avvenendo. Io sono a favore del vaccino per gli adulti e ho fatto le mie due dosi, ma sono contrario al green pass come lasciapassare nelle scuole.
Giovanna Lo Presti - portavoce Cub scuola - 14-08-2021
Non è una novità la distanza, spesso incolmabile, tra il dire ed il fare. Ne abbiamo esempi tutti i giorni e le cronache politiche sono talmente infarcite di discordi ipocriti e senza fondamento che riteniamo non sia il caso di portare esempi
prof. Gianfranco Pignatelli - 14-08-2021
Lezione di miseria umana, pochezza civica, ignavia politica e sciacallaggio sindacale, tutto in uno. Quest'uno è l'accordo raggiunto nottetempo, alla vigilia di ferragosto, tra governo, presidi e sindacati del personale della scuola.
Lucio Garofalo - 03-05-2021
La legge n. 107 del 2015, altrimenti nota come la "Buona scuola", varata dal governo Renzi, ha rappresentato la classica "ciliegina sulla torta" di un processo storico ultradecennale (avviato da circa trent'anni, ossia dall'inizio degli anni '90) di aziendalizzazione e di fascistizzazione della scuola pubblica italiana.