Forum - ultimi interventi
Forum Insegnanti - 13-08-2012
Il ministro Profumo ed i partiti che l'appoggiano, dopo aver vilmente approvato il testo base de lla controriforma Aprea nonostante l'opposizione incontrata, subito dopo nei giorni di Ferragosto hanno tirato fuori dal cilindro un decreto volto a sconquassare la didattica e a gerarchizzare tutta la scuola in buoni e cattivi, in comandanti e soldati, in padroni e servi. La misura è davvero colma, dal momento che è già diventato insostenibile per il personale della scuola che si insista a non mettere in ruolo i colleghi precari, creando ingiuste sperequazioni.
Forum Mai più precari nella scuola - 30-04-2012
Il MIUR ha deciso di allocare sul sostegno docenti che hanno alle spalle decine di anni di insegnamento delle discipline, nella totale indifferenza rispetto alle esigenze didattiche degli allievi disabili. Altrettanti docenti specializzati ma precari, che hanno seguito un percorso universitario avanzato e che hanno lavorato per anni su posto di sostegno, maturando conoscenze e competenze specifiche, saranno nella pratica spazzati via, epurati. Saranno sostituiti dai loro colleghi costretti a riconvertirsi, demotivati, obbligati ad improvvisarsi in un ruolo mai ambito, formati con un corso breve, sintetico, in buona parte on-line. Tutto ciò significa dequalificare la scuola, non sfruttare al meglio le risorse professionali di ogni singolo docente, calpestare ancora una volta i diritti dei disabili.
Forum Insegnanti - 22-05-2010
Sarà un caso che il primo serio tentativo di attacco aperto alla libertà di pensiero degli insegnanti provenga dall'Emilia? E' una combinazione dovuta alla presenza di un dirigente dell'USR troppo zelante? Non lo sapremo, ma poco importa la dietrologia, stiamo ai fatti. Con una circolare ai dirigenti scolastici il dottor Limina (che oggi per questo ha il suo momento di celebrità) ha messo in chiaro, senza peli sulla lingua, che gli insegnanti (e qualche preside dalla testa calda è avvisato anche lui, implicitamente) non possono esprimere liberamente ciò che pensano dell'amministrazione scolastica che sta distruggendo la scuola pubblica. Si guardino dal farlo e non dimentichino che loro sono solo dei servi e come tali devono ubbidire al proprio superiore, altrimenti saranno sanzionati!
Forum Insegnanti - 09-01-2010
Caro viceministro, si vergogni! Lei è lì per rappresentare il popolo italiano e se un cittadino ha qualcosa da dire ha il dovere di ascoltarlo e soprattutto di non deridere e insultare i cittadini che espongono i problemi dovuti alla situazione a cui voi, classe dirigente, avete portato l'Italia.

Vogliamo consigliarle di ripetere bene la storia. Al popolo che protestava perchè non aveva pane, la regina Maria Antonietta rispose sprezzante: "Se non avete pane, mangiate brioche". Ebbene, poco dopo il popolo fece la rivoluzione e sappiamo tutti bene la fine che ha fatto la regina.

La precaria siciliana le dice che a Palermo non si trova lavoro neanche da shampista e lei, preso dalla sua retorica razzista anti-meridionale, risponde di andare a lavorare... facendo anche vergognose osservazioni sul suo essere "giovane e carina": per cosa?
Forum Precariscuola - 16-12-2009
Ribadito che il Forum Precari Scuola è contrario a qualsiasi forma di violenza, vorremmo però avviare una riflessione sul concetto stesso di violenza.
Accanto alla violenza fisica chiaramente riconoscibile e da punire secondo legge, riteniamo che ci siano altre forme di violenza che, anche se non fisiche, vanno considerate ugualmente gravi per i loro effetti devastanti e perciò sono da respingere e da combattere.
Nell'ambito della scuola e dell'istruzione, riteniamo che costituisca violenza...

Forum Precariscuola - 19-05-2009
Proveniamo tutti da complessi e lunghi percorsi abilitanti che nessuno di noi ha scelto volontariamente di fare, ma che costituivano l'unica possibilità per realizzare il nostro desiderio d'insegnare.
Riteniamo, dopo anni di formazione, investimenti di tempo, denaro, studi, passione, sacrifici, per noi e spesso anche per le nostre famiglie, che sia un nostro diritto essere assunti prima di dar corso al nuovo canale, che potrebbe partire solo per le graduatorie esaurite.
Sarebbe assurdo e illogico infatti ricercare nuove vie di reclutamento prescindendo e mettendo da parte centinaia di migliaia di abilitati che, ad oggi, vivono di questo reddito.
Forum delle associazioni disciplinari della scuola - 24-02-2009
Il Forum delle associazioni disciplinari della scuola, dopo un approfondito esame delle iniziative legislative e degli orientamenti del Governo e della maggioranza parlamentare in materia di Istruzione , esprime preoccupazione per i provvedimenti attuati o annunciati, tanto nel loro merito, quanto nel metodo.
Sul piano del metodo, il Forum lamenta anzitutto la scelta del Governo e del Ministro di provvedere mediante decretazione d'urgenza su una materia che richiede invece la più ampia condivisione nel Paese e, in particolare, il coinvolgimento dei suoi principali attori (studenti, famiglie, docenti e personale non docente) e delle loro associazioni, oltre agli organismi di consultazione e rappresentanza previsti dalla legge.
Nel merito, il Forum lamenta la scelta del Governo di procedere al riordino di una materia composita, quale il diritto/dovere all'istruzione sancito dagli articoli 33 e 34 della Costituzione della Repubblica Italiana, mediante strumenti legislativi dettati principalmente da ragioni di contenimento della spesa pubblica e in assenza di un disegno strategico capace di considerare il ruolo della Scuola nella società basata sulla conoscenza e dettato da solidi princìpi epistemologici e pedagogici.
Forum Insegnanti - 16-02-2009
Ma che razza di scuola è?

- Una scuola che si "governa" tramite un consiglio di amministrazione, diretto e gestito con poteri assolutistici dal dirigente scolastico e formato da 11 persone tra rappresentanti di docenti, genitori, studenti (nelle superiori con voto consultivo), degli enti locali, delle realtà culturali, produttive (che condizionerebbero la vita della scuola secondo i propri interessi, soprattutto se sono tra i finanziatori) e nessuna rappresentanza del personale ATA.
- Una scuola che può essere trasformata in fondazione e soggetta al condizionamento di chi la finanzia e la gestisce con la presenza nel consiglio di amministrazione, come se si trattasse di una SpA.
- Una scuola regionalizzata con il trasferimento a tali enti delle risorse umane (docenti e ATA) e dei beni e delle risorse finanziarie.
- Dove si lavorerà per chiamata diretta come in una ditta privata, senza la garanzia di un pubblico concorso nazionale, ma con un concorso di istituto.
- In cui i docenti non decidono neanche dell'offerta formativa, perché il piano elaborato dal collegio dovrà subire l'approvazione dell'onnipotente consiglio e dovrà soddisfare la richiesta prevalente delle famiglie.
- Con i docenti inquadrati per gradi come in un corpo militare e promossi al grado superiore, se lo vorrà il dirigente e il ministro delle finanze, che concederà i soldi.
- Con capi sottocapi e caporali.
- Sottoposti a periodica valutazione sull'attività svolta, documentata nel loro portfolio.
- Dove tra due insegnanti, a parità di ore lavorate ed anzianità di servizio, potranno esserci consistenti differenze di retribuzione, sulla base di un presunto merito attribuito da una commissione interna presieduta dal dirigente, con tutti i probabilissimi risvolti clientelari del caso.
- Dove il precariato sarà una condizione lavorativa permanente di tutti.
- Senza rappresentanza sindacale di istituto, le cui mansioni sarebbero svolte da più compiacenti associazioni professionali.
Forum Insegnanti - 28-01-2009
Riproponiamo alla vostra attenzione le rivendicazioni contenute nell'appello sottoscritto ad oggi da oltre 15.500 cittadini, che risultano drammaticamente attuali, soprattutto in riferimento ed in previsione dell'ormai prossima discussione in Parlamento del Disegno di Legge Aprea, che sancirà in via definitiva la privatizzazione del sistema pubblico dell'istruzione.

Chiediamo ai destinatari della presente di enunciare la posizione nel merito delle nostre richieste e quali forme di lotta le rispettive organizzazioni sindacali intendono intraprendere nell'immediato.
Forum Insegnanti - 27-10-2008
Il disegno che oggi colpisce pesantemente Scuola ed Università fa parte di una più vasta strategia d'attacco ai beni comuni che questo regime sta portando alle estreme conseguenze, ma che altro non è se non il continuum delle politiche sull'istruzione che si sono susseguite negli ultimi quindici anni con governi di diverso colore.
Il P.d.L Aprea attualmente in discussione in Parlamento è la summa di questo devastante progetto politico sviluppatosi nel tempo con complicità trasversali ed irrespondabili negligenze.
Toccherà al mondo della scuola militante e al grande movimento studentesco sorto e sviluppatosi in misura esponenziale in questi giorni, del quale cogliamo l'enorme portata e le notevoli potenzialità, il compito storico di organizzare una opposizione sociale, aggregando attorno alle Scuole e alle Università i lavoratori, i genitori e quanti intendono resistere e difendere il bene comune dei luoghi dove si forma la conoscenza libera.
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