un - anno scolastico 2012-2013
Lorenzo Picunio - 18-05-2013
Un'edilizia scolastica che non solo è inadeguata agli standard di sicurezza, ma che anche è al di sotto del minimo di decoro richiesto dalla società di oggi (e questo non solo per i tagli, ma anche per la mannaia del "patto di stabilità" che impedisce a Province e Comuni di spendere anche i soldi che hanno in cassa).
Lorenzo Picunio - 12-04-2013
Poniamo il problema dell'assegnazione di un numero sufficiente di classi prime a tempo pieno nella scuola primaria nel prossimo anno scolastico 2013-2014. Consideriamo il fatto che la richiesta è generalizzata nei grandi centri e molto ampia anche in quelli minori.

Il "lodo Gelmini-Berlusconi" prevedeva che ogni famiglia che ne faceva richiesta avrebbe avuto diritto al tempo pieno. Ma oggi sembra che la riduzione delle risorse impedirà di mantenere questa promessa.
Lorenzo Picunio - 11-03-2013
Questo l'obiettivo dell'Unione Europea.

In scuole dove non si chiamano i supplenti, dove i tagli hanno abolito ogni forma di contemporaneità fra gli insegnanti, dove le classi sono sempre più numerose, dove i soffitti crollano perchè non si spende per l'edilizia scolastica, dove i computer si rompono e non ci sono i soldi per aggiustarli.
E ancora, qualcuno ipotizza tagli al sostegno per gli alunni disabili, la cosa più odiosa che può essere imposta a chi è più debole.
Lorenzo Picunio - 02-02-2013
Manca completamente la scuola nei programmi elettorali dei partiti per queste elezioni, e questo è un fatto molto grave.
Genitori, insegnanti, operatori scolastici e studenti sanno che c'è in tutta Italia una situazione drammatica dell'edilizia scolastica, che i costi dell'istruzione aumentano in misura enorme, che l'offerta formativa delle scuole viene limitata dai tagli imposti dal governo (oltre che da quelli che dal governo ricadono a cascata sugli enti locali), che - in concreto - si hanno classi sempre più numerose e minor numero di ore di lezione.
Lorenzo Picunio - 22-12-2012
Scuola pubblica contro commercio indiscriminato delle armi. Scuola pubblica contro la facile etichetta di "autistico" appiccicata all'autore della strage.

Scuola pubblica come garanzia dei diritti di tutti, anche dei bambini; come sede naturale ...
Lorenzo Picunio - 10-11-2012
E' stato uno dei principali argomenti della campagna elettorale americana. E anche in Europa ci sono stati governi di orientamenti diversi che hanno deciso di salvare la scuola e l'università dalle varie "spending review".
Obiettivo di Lisbona: 80% di diplomati nel 2020, cioè a partire dalla classe 2002, che oggi è in quinta elementare.
Lorenzo Picunio - 26-10-2012
Niente investimenti per l'istruzione, nessun aiuto alla qualificazione culturale e professionale dei docenti, niente investimenti per un'edilizia scolastica che fa acqua da ogni parte. Niente risorse per l'università e la ricerca, nemmeno per la ricerca in campo ambientale che pure è un'urgenza di oggi. Sembra la scelta di chi vuole distruggere scuola ed università pubblica.
Opponiamoci a questa barbarie ...
Lara Giunta - 06-10-2012
Nelle piazze italiane, durante le manifestazioni vengono schierati in assetto antisommossa Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza. Nessuno di questi corpi ha sulle proprie divise segni identificativi che li renda riconoscibili.
In caso di abusi il poliziotto non è riconoscibile e quindi non è perseguibile: resta così sempre impunito.
Chiediamo l'immediata introduzione dei numeri identificativi per le forze dell'ordine in assetto antisommossa.
Lorenzo Picunio - 04-10-2012
Un numero adeguato di posti di sostegno nella scuola pubblica italiana, una continuità didattica degli insegnanti di sostegno nelle scuole, la garanzia dell'effettiva integrazione degli alunni con disabilità nella scuola italiana, dalla scuola dell'infanzia alla superiore.
Lorenzo Picunio - 28-09-2012
L'edilizia scolastica italiana ha bisogno di molti aiuti, essendo che la maggioranza degli edifici scolastici ha superato i cinquant'anni.
Ogni giorno le cronache locali, in giro per il paese, registrano cadute di soffitti e calcinacci, perdite d'acqua, infiltrazioni.
A volte è messa in pericolo anche la sicurezza degli studenti, un tema sul quale pure si sono fatte meritorie campagne e migliaia di corsi d'aggiornamento per il personale.
Anche il sovraffollamento di molte classi mette in discussione la sicurezza delle scuole.
Collettivo Autorganizzato Università - 25-09-2012
Ormai siamo ad uno stadio avanzato: "non c'è trucco, non c'è inganno", ma non c'è nemmeno un illusionista. La notizia scovata qualche giorno fa su Il Tempo è paradigmatica nella sua autentica brutalità. La FIAT lancia, con la collaborazione del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, il progetto "FIAT likes U": "Fiat mette a disposizione un servizio di car sharing gratuito e accessibile online; 8 borse di studio da 5.000 euro per tesi di laurea legate al mondo automotive e 8 stage retribuiti in azienda, oltre a promozioni speciali per gli universitari che acquisteranno una vettura Fiat a tassi super agevolati per i laureati con lode".
Lorenzo Picunio - 17-09-2012
Le spese militari sono ancora la metà di quelle per l'istruzione (grazie anche a idee ignobili, come le portaerei e i costosissimi e inutili caccia F 35): un dato inqualificabile, nel momento in cui è chiaro a tutti come l'istruzione è il futuro di tutti noi, è la prospettiva dei nostri giovani in un'Europa che si potrà innovare solo alzando il livello della cultura e della preparaziuone delle persone.
Unione Sindacale Italiana - 13-09-2012
La proposta rivolta ai docenti precari di Mantova è stata quella di conciliare in base all'art. 135 del Contratto, rinunciando agli effetti della sentenza pur di ricevere la supplenza. Sembra pertanto che i docenti coinvolti avrebbero sottoscritto la conciliazione, rinunciando al giudicato della sentenza per avere in cambio una supplenza.
L'Università che vogliamo - 06-09-2012
Ieri, 05/09/2012, presso la sede dell'Istituto Superiore "Bonomi Mazzolari" di Mantova, si sono tenute le convocazioni per le assegnazioni delle nomine dei precari per i contratti a tempo determinato.
Durante la mattinata si è verificato un fatto grave: il provveditore di Mantova dottoressa Bianchessi ha letto una circolare del Direttore Generale dell'USR Lombardia Colosio che diceva che "non potranno essere stipulati con i ricorrenti nuovi contratti a tempo determinato stante che il carattere illecito dei contratti vieta all'amministrazione di avvalersi nuovamente di quel lavoratore per il futuro".
Con questo atto intimidatorio vengono lasciati senza lavoro 150 precari, abilitati ed inseriti a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento, che hanno prestato servizio nella scuola pubblica per anni, svolgendo il proprio lavoro con professionalità e passione, nonostante la difficoltà di vivere in una costante situazione di incertezza.
Precari uniti contro i tagli - 05-09-2012
C'è chi torna sfinito dal presidio dei Precari Uniti Contro i Tagli al MIUR, ma la lotta non è terminata. I docenti precari non si sono dati per vinti. Per provare a bloccare il bando per l'assunzione di insegnanti, molti dei quali chiamati a rimettersi in prova per l'ennesima volta dopo anni trascorsi in cattedra, hanno lasciato altri compagni che hanno dato il cambio per la notte. La stanchezza è tanta, la pioggia ininterrotta li ha ridotti allo stremo delle forze, ma la rabbia e la voglia di lottare affinché la scuola non venga distrutta è più forte di ogni altra cosa. Per questo la loro protesta continuerà...NO PASARAN!
Per tutta la giornata, in viale Trastevere, davanti al Ministero dell'Istruzione, la manifestazione di protesta dei docenti ha chiesto un incontro col Ministro che non l'ha tenuta in alcuna considerazione.