Corrado Mauceri - 11-12-2012
La "pensata" del Governo dei Professori di prevedere un aumento a 24 ore dell'orario di lezione del personale docente della scuola secondaria è stata dal Parlamento (vista la prossimità delle elezioni) tolta di mezzo, anche se la scuola subirà ugualmente tagli alla spesa in misura equivalente.
Difatti l'idea di fare cassa sulla scuola statale non è stata per niente superata. La scuola non è più un impegno primario dello Stato; ma soprattutto l'istruzione scolastica non è più considerata una funzione istituzionale dello Stato, è un servizio pubblico che può essere gestito indifferentemente o da scuole statali, organizzate però con i criteri privatistici delle aziende o da scuole paritarie (in gran parte confessionali) alle quali si riconosce la stessa funzione di servizio pubblico e che pertanto hanno diritto ad essere finanziate anche dallo Stato, Regioni e Comuni.
Difatti l'idea di fare cassa sulla scuola statale non è stata per niente superata. La scuola non è più un impegno primario dello Stato; ma soprattutto l'istruzione scolastica non è più considerata una funzione istituzionale dello Stato, è un servizio pubblico che può essere gestito indifferentemente o da scuole statali, organizzate però con i criteri privatistici delle aziende o da scuole paritarie (in gran parte confessionali) alle quali si riconosce la stessa funzione di servizio pubblico e che pertanto hanno diritto ad essere finanziate anche dallo Stato, Regioni e Comuni.
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