Lia - anno scolastico 2011-2012
L'università che vogliamo - 01-07-2012
A un anno e mezzo dalla nomina del suo Consiglio direttivo da parte della ministra Gelmini, mentre ancora sono accesissime le polemiche intorno all'impostazione del più grande esercizio di Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) in Italia, la nuova Agenzia Nazionale per la Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) propone per le prossime abilitazioni criteri di selezione per commissari e candidati che vorrebbero innovare in senso maggiormente meritocratico lo svolgimento di concorsi già lungamente rimandati, ma che si limitano in effetti a indicare parametri puramente quantitativi, dai quali è impossibile desumere la dignità di studioso (il merito!) di chi si sottopone al giudizio e di chi giudica.
Caterina Giulia - 19-06-2012
Questo Governo con le sue scelte e con il modo con cui le impone ai cittadini, ha generato PAURA tra i lavoratori / persone !
Lo scrivo per esperienza diretta e per i racconti di persone che mi sono molto vicine.
Nella scuola, dove lavoro come insegnante, il collegio è muto, il dirigente anzichè esercitare la sua autorevolezza ricorre ad un brutto ed inutile autoritarismo.
Nessuno parla e chi lo fa è messo a tacere in malo modo, senza che nessuno si alzi in piedi, chiedendo di far terminare il proprio pensiero al collega.
La situazione è grave. CHE NE PENSATE?
Lia - 28-05-2012
Ho girato un sacco di scuole, nella mia zingaresca carriera, e qualche volta mi è capitato di avere cattivi presidi, o presidi così così. Poche volte, ché la scuola continua ad essere un'istituzione fondamentalmente sana nonostante tutto, ma qualche volta è capitato. Mi è successo di vedere cose brutte, di sentirmi chiedere di dichiarare cose non vere, di ricevere pressioni fatte di quieto vivere e non solo. Non mi è successo solo nella scuola di Stato, bada bene: mi è successo lì come nella scuola privata come all'università. La differenza, quando mi è successo nella scuola statale, sta tutta in quello che ho pensato guardando il dirigente che avevo di fronte: "Tu non sei il mio datore di lavoro. Il mio datore di lavoro è lo Stato." Non si ha idea di quanta forza - e di quanto senso di responsabilità - ti dia un pensiero del genere, fino a quando non lo si prova.
Carla Giulia - 26-05-2012
Devi saper fare le sottrazioni: confronto tra lo scientifico tecnoilogico "Brocca" el il niuovo Liceo delle scienze applicate che lo sostituisce (Riforma "Gelmini"). Quanto tempo rimane per aiutare a crescere i "giovani italiani", dal punto di vista culturale, del cittadino e della persona?
Carla Giulia - 18-05-2012
Volevo fare l'insegnante
Q1, A, Q2, 3, Q4, F, Q5, C, Q6 , D, Q7, A 1, B2, C3, D4, Q8, A1,B3,C4,Q9,A,A,A, Q10,A1,B6,C5
Dimmi se sono troppo veloce
Mi raccomando non uscire dalla casellina con la crocetta
Male alla testa, dolore ai muscoli della schiena, nausea, vomito
Oggi è il 16 maggio 2012
Sto "correggendo" le prove INVALSI
Volevo fare l'insegnante
Giuliano Pisapia - 12-09-2011
Care ragazze e cari ragazzi,

Il primo giorno di scuola è sempre un'emozione. Tutti noi ricordiamo questo momento della nostra vita come un passaggio cruciale e decisivo, un ricordo che negli anni si riempie di tenerezza e affetto. Penso che il compito di tutte le istituzioni sia di impegnarsi con forza perché la scuola funzioni al meglio, è un nostro preciso dovere lavorare perché l'istruzione pubblica possa darvi una formazione moderna e completa in grado di aiutarvi nel percorso di crescita e di cittadinanza.

La scuola pubblica è infatti uno strumento fondamentale per la conoscenza dei diritti e dei doveri civici.
Giulia Bertelli - 06-09-2011
Questa mattina, durante lo sciopero nazionale contro la Manovra finanziaria indetto dalla CGIL e dal sindacalsimo di base, i precari della CUB scuola e del movimento Lavoratori e Precari Scuola Pubblica Torino, hanno dato vita ad una singolare contestazione. Utilizzando metaforicamente il pomodoro come riproduzione della realtà di molti ex precari della scuola, oggi disoccupati, hanno deciso di dimostrare come il Ministero della Pubblica Istruzione abbia inferto tagli talmente drastici alla categoria, da ridurla all'osso...
I "pelati della scuola" di questi anni, 86mila unità di personale docente e 42mila personale ATA, non sono stati per nulla aiutati dalle ultime immissioni in ruolo, le 67mila promesse di assunzione che non hanno nemmeno coperto tutti i posti vacanti, come alcuni sindacati e Ministero, avevano sbandierato.