F.I.S.H. - 07-11-2007
In occasione della premiazione alle buone prassi di integrazione scolastica svoltasi a Napoli il 27 ottobre scorso, in attuazione del Concorso FISH "Le chiavi di Scuola", i partecipanti all' Osservatorio Scolastico della FISH hanno approvato il seguente documento.
L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA TORNI AL CENTRO DELL'AGENDA POLITICA DEL MINISTERO E DEL GOVERNO
Negli ultimi 7 anni l'integrazione scolastica, mentre veniva realizzata dalle singole scuole, come dimostrano i numerosi progetti pervenuti alla FISH per il concorso " Le chiavi di scuola", ed era presente nelle politiche regionali e locali, come mostrano i numerosi Accordi di Programma, il più recente dei quali nel Lazio stipulato il 26 Ottobre 2007, è invece uscita dall'agenda politica del Ministero e del Governo o è stata spostata in fondo alla stessa. Altri problemi urgono, e fra essi primario quello dei tagli alla spesa pubblica ritenuta improduttiva. Così negli ultimi anni ( e questo in corso non fa eccezione) i tagli hanno colpito la principale spesa, su questo tema, del Ministero della P.I., cioè le ore di sostegno didattico e le classi degli alunni con disabilità il cui numero sia degli alunni disabili presenti in classe, sia quello dei compagni è stato accresciuto.
Il Ministero continua a dichiarare che non vi sono tagli , giacchè c'è stata una riduzione di iscrizioni di alunni con disabilità con conseguente calo dei posti di sostegno. Da più parti invece le associazioni denunciano un calo delle ore di sostegno in presenza di un aumento di iscrizioni.
Ciò ha concentrato l'attenzione dell'opinione pubblica solo sul problema delle ore di sostegno , che non è l'unico che riguarda la qualità dell'integrazione scolastica.
L'INTEGRAZIONE SCOLASTICA TORNI AL CENTRO DELL'AGENDA POLITICA DEL MINISTERO E DEL GOVERNO
Negli ultimi 7 anni l'integrazione scolastica, mentre veniva realizzata dalle singole scuole, come dimostrano i numerosi progetti pervenuti alla FISH per il concorso " Le chiavi di scuola", ed era presente nelle politiche regionali e locali, come mostrano i numerosi Accordi di Programma, il più recente dei quali nel Lazio stipulato il 26 Ottobre 2007, è invece uscita dall'agenda politica del Ministero e del Governo o è stata spostata in fondo alla stessa. Altri problemi urgono, e fra essi primario quello dei tagli alla spesa pubblica ritenuta improduttiva. Così negli ultimi anni ( e questo in corso non fa eccezione) i tagli hanno colpito la principale spesa, su questo tema, del Ministero della P.I., cioè le ore di sostegno didattico e le classi degli alunni con disabilità il cui numero sia degli alunni disabili presenti in classe, sia quello dei compagni è stato accresciuto.
Il Ministero continua a dichiarare che non vi sono tagli , giacchè c'è stata una riduzione di iscrizioni di alunni con disabilità con conseguente calo dei posti di sostegno. Da più parti invece le associazioni denunciano un calo delle ore di sostegno in presenza di un aumento di iscrizioni.
Ciò ha concentrato l'attenzione dell'opinione pubblica solo sul problema delle ore di sostegno , che non è l'unico che riguarda la qualità dell'integrazione scolastica.
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