Lia - anno scolastico 2004-2005
Attac Italia - 30-04-2005
Dal Gruppo di Lavoro Nazionale sui Fondi Pensione di Attac Italia, in occasione del primo maggio festa del lavoro, riceviamo e pubblichiamo (Red)

NO al lavoro precario!!

NO alla pensione precaria!!

DOPO UNA VITA DI PRECARIETA' UNA ...
Docenti IPSIA Meucci Cagliari - 11-04-2005
Il Collegio dei Docenti dell'IPSIA "A. MEUCCI" di Cagliari in risposta all'invito formulato dal Ministro Moratti a tutti i docenti affinché esprimano un giudizio sulla riforma della scuola superiore.

Osservata con forte preoccupazione l'applicazione della L.53/03 nella scuola elementare e nella scuola media inferiore, i docenti esprimono forti perplessità e complessivamente non concordano con il sistema proposto dal progetto di "riforma" della scuola media superiore contenuto nella bozza di decreto recentemente licenziata dalla VII commissione cultura del Senato.
Ancora una volta, come già compiutamente espresso nel documento approvato dallo stesso Collegio nel marzo 2003, e comunicato al Ministro dell'Istruzione, a organizzazioni sindacali, organi d'informazione, istituzioni territoriali, scuole, e reso noto a genitori e studenti, questo Collegio dei docenti, esprime parere fortemente negativo nei confronti del modello bipolare di istruzione/formazione che la riforma impone in luogo dell'attuale sistema di istruzione superiore. Ciò che la bozza di decreto delinea infatti è da un lato un sistema dei "Licei" generico e non professionalizzante su cui verrebbero appiattiti tutti gli istituti, compresi Tecnici ed Artistici, e dall'altro il canale della cosiddetta "istruzione e formazione professionale", che nonostante la dichiarata pari dignità col sistema dei licei, rappresenterà, nella realtà dei fatti, una degradazione degli attuali istituti professionali a centri in cui si offre esclusivamente "addestramento" al lavoro manuale. Considerata quindi l'estrazione sociale della maggioranza della popolazione scolastica che frequenta attualmente gli istituti professionali, non può sfuggire l'aspetto fortemente discriminatorio che è sotteso a questo modello di "istruzione", che vuole, oltre le formulazioni demagogiche del linguaggio utilizzato, riproporre la divisione tra scuole che preparano le classi sociali più elevate attraverso lo sviluppo intellettuale e scuole di apprendistato per lavoratori manuali, riservate ai giovani di diversa appartenenza sociale.
Federazione Italiana Superamento Handicap - 11-03-2005
Chiediamo che i candidati riportino con forza al centro dell’azione di governo la persona, e il diritto di scelta del proprio percorso di vita e, qualora non in grado, da parte della loro famiglia, attraverso azioni di valorizzazione dei principi universali sanciti dall’Onu e ripresi nella Costituzione Europea. L’universalità dei diritti va riaffermata a tutti i livelli istituzionali della Repubblica: l’eguaglianza delle opportunità è un principio costituente delle autonomie locali. Il ruolo delle istituzioni regionali è essere interprete principe dei doveri di solidarietà appropriandosi della funzione di promozione dei diritti attraverso l’organicità delle politiche ed il coordinamento interististituzionale, istituto concepito dalla legge 104/92. Solo così la sussidiarietà troverà piena valorizzazione.
Fuoriregistro per Giuliana Sgrena - 18-02-2005


Giuliano Falco - 24-01-2005
Egregio dottor Veneziani,

ho letto il suo articolo “Poveri Prof, peggiori d’Europa”. Mi permetto di avanzare alcune critiche al Suo testo, anche se sono un umile insegnante di sostegno, per di più insegnante elementare (quindi, come vede, non sarà ...
ICS - Consorzio Italiano di Solidarietà - 12-11-2004
La morte del Presidente Yasser Arafat lascia un grande vuoto nelle lotte, nelle speranze e nelle vite di tutto il popolo palestinese e delle migliaia di uomini e donne che da anni in tutto il mondo si battono pacificamente per il riconoscimento dello ...
Attac Italia - 22-09-2004
Lunedi 20 settembre 2004 a New York, alla vigilia dell'Assemblea Generale dell'ONU e davanti ad una cinquantina di capi di stato, il presidente francese ha presentato, a nome dei presidenti Lula da Silva, J. Luis Zapatero e Ricardo Lagos, i risultati di un Rapporto quadripartito Francia, Brasile, Spagna e Chile, dove per finanziare gli "Obiettivi di sviluppo del millenio" (i Millenium goals tracciati dall'ONU nel 2000) si propone di istituire quattro possibili tasse internazionali:

- una tassa sulle transazioni finanziarie
- una tassa ambientale sul trasporto aereo e marittimo
- una tassa sui profitti delle multinazionali
- una tassa sulla vendita di armi.

ATTAC Italia per questo primo importante risultato si congratula con tutti/e coloro che l'hanno sostenuta nella proposta di legge popolare per l'istituzione di una tassa nazionale ed europea sulle speculazioni e transazioni finanziarie (Tobin Tax).