Emanuela - anno scolastico 2004-2005
Emanuela Cerutti - 08-07-2005
Giovedì, 13.50. Ricevo dalla newsletter quotidiana "La nonviolenza è in cammino", supplemento dei giovedì:

La guerra a Londra

Quanto sangue dovra' ancora scorrere per capire che una e' l'umanita', che la guerra, in qualunque sua forma, e' ...
Emanuela Cerutti - 26-02-2005
Se Galli Della Loggia, ragionando dalle pagine del Corriere sulla recente notizia della bocciatura dell'italiano da parte dell'Unione Europea, doveva ammettere che paghiamo anche errori nostri e citava la svogliataggine, la pigrizia burocratica, la cronica mancanza di stanziamenti agli enti che da decennio interpretano il loro ruolo (come l'Istituto Italiano di Parigi con il quale collabora), mi chiedo quale risposta darebbe oggi il prof. Franco Cambi dell’Università di Firenze, alla domanda che nel luglio 2003 poneva ai docenti in partenza per l'estero: qual è il progetto scolastico (cultural-formativo) che sta alla base della Scuola italiana?
Emanuela Cerutti - 03-02-2005
Un bel film, un film che fa pensare, di produzione tedesca, presentato lo scorso anno a Cannes ed uscito da poco nelle sale.
The Edukators il titolo: e non è strano che chi per mestiere riconosce la parola si senta interrogato.
Uno degli attori ...
Emanuela Cerutti - 18-09-2004
Mentre nelle aule francesi si (ri)accende tra gli adolescenti il dibattito sull'uniforme ("la vorrei, così non sarebbe più importante se non mi vesto firmato" "non la voglio, voglio essere libero di vestirmi secondo il mio stile"), il Piano per l'offerta formativa che ho tra le mani cerca di trovare una sua ragion d'essere.
Consulto documenti e progetti, nel tentativo di ristabilire un legame coerente tra l'esercizio del mio lavoro e le sue motivazioni più profonde, attraversando altri territori chiamati "Visione", "Missione", "Valori". Mi chiedo quanto vicini.






Mi distraggo, pensando alla ragazza siciliana incontrata su un treno, in fuga da una famiglia che la terrorizza. O a Gianni, che crede sufficiente un impeto intimo di buona volontà per affidare a Paolo ( o a se stesso?) le chiavi di casa.
Si fa tardi. Il telegiornale parla di 200 intellettuali ammazzati in Iraq "perché filosaddam", dall'inizio della guerra.
Sul Pof chioso a margine, velocemente:

SCUOLA= universo simbolico abitato da mondi in relazione:

  • il mondo delle intelligenze, plurali e sfaccettate, numerose quanto i nessi tra gli eventi o le ipotesi sui fenomeni
  • il mondo delle emozioni, capaci di trasformare in gesti i sentimenti e in conseguenze i fatti quotidiani
  • il mondo dei linguaggi, infinite traiettorie che permettono ai significati di emergere, incontrarsi, condividere speranze……

Mi interrompo: dobbiamo parlarne. Perchè continuare abbia un senso e cambiare una possibilità.
Quanto potrebbe pesare uno solo dei nostri sogni?


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