spazio forum DIDAweb spazio forum DIDAweb
01 Maggio 2024 - 05:51:49 *
Benvenuto, Visitatore. Per favore, effettua il login o registrati.

Login con username, password e lunghezza della sessione
News:
Benvenuti nello spazio forum del DIDAweb.

Per segnalazioni o richiesta di informazioni, non esitare a contattarci all'indirizzo forum@didaweb.net
 
   Home   Help Ricerca Login Registrati  
Pagine: [1]
  Stampa  
Autore Topic: Continua il girovagare della carovana formata da una ventina di famiglie Rom  (Letto 2887 volte)
aemme
Sr. Member
****
Posts: 299


Guarda Profilo
« il: 30 Agosto 2008 - 02:58:33 »

IL CASO NEL VENETO ORIENTALE  -
Continua il girovagare della carovana formata da una ventina di famiglie Rom
Nomadi, questa volta sono cacciati da San Stino
«Siamo emarginati». L’assessore provinciale Zanutel: «Necessaria un’area attrezzata» 

SAN STINO. I Rom si trasferiscono a San Stino ed è subito sgombero. Puntuale ieri mattina la notifica alle 20 famiglie della carovana che ormai dall’inizio dell’estate vaga tra il litorale ed il Veneto Orientale. Dopo la tappa di Musile, i Rom si sono spostati in zona industriale a San Stino, di fianco alla Triestina. Subito le chiamate di residenti a polizia municipale e carabinieri hanno fatto scattare lo sgombero. Loro si difendono: «Non abbiamo un posto dove andare e fermarci. Basta pregiudizi, siamo famiglie con donne e bambini che hanno dei diritti».

Ma i sindaci non ci sentono. Quello di Musile, l’onorevole Gianluca Forcolin, vuole il pugno di ferro.
«Cartelli con divieti e rimozione forzata dei mezzi - dice Forcolin dopo l’ennesimo sgombero - questa è la strada da percorrere. Se vengono affissi cartelli con divieto di sosta e rimozione dei mezzi, non servono ordinanze di sgombero e 48 ore di tempo, passiamo subito alla rimozione se non se ne vanno».
Il il presidente della conferenza dei sindaci, Antonio Bertoncello, ha convocato un tavolo il 12 settembre a Portogruaro con i sindaci e le forze dell’ordine per affrontare l’emergenza. Intanto l’assessore provinciale alle politiche sociali, Rita Zanutel, interviene dopo l’incontro in prefettura. «Di fronte ai problemi, spesso complessi - dice- come amministratori pubblici abbiamo l’obbligo di essere concreti e di trovare soluzioni efficaci. Il nomadismo non è un reato nel nostro paese. Anzi, nel Veneto la legge regionale che dichiara la propria tutela dei diritti delle minoranze e delle etnie include tra questi proprio il diritto al nomadismo. Per questo la legge regionale prevede l’obbligo per la pianificazione di aree di sosta adeguatamente attrezzate e regolamentate. Le ordinanze dei sindaci non fanno che spostare altrove il problema, con una guerra tra Comuni confinanti che non sta portando da nessuna parte. E’ necessario invece cercare di applicare la legge regionale, gli amministratori pubblici sono chiamati a individuare delle aree attrezzate per la sosta temporanea ed a concordare un regolamento che garantisca all’interno di queste aree le condizioni di garanzia contro ogni problema, condizioni che dovranno essere fatte rispettare. Non ci si può lamentare che la sosta avvenga un po’ dappertutto quando non c’è alcun posto che sia stato individuato perché questa sia possibile. E’ inutile e fuorviante denunciare difficili condizioni igienico-sanitarie nelle aree utilizzate per la sosta, se prima non si è provveduto a mettere a disposizione degli spazi provvisti di acqua e luce e di quel minimo di servizi che sono essenziali per una vita nomade e civile».

Il nomadismo per alcuni Rom e Sinti è necessario per le attività di lavoro tradizionali da essi svolte. «Un ultimo e non secondario elemento emerso dalla riunione in prefettura - conclude - che non può e non deve essere dimenticato: da parte delle forze dell’ordine, dalla questura e dalla stessa prefettura, è emersa con forza la dichiarazione che non esiste una emergenza criminalità nel nostro territorio».

(29 agosto 2008)

http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Nomadi-questa-volta-sono-cacciati-da-San-Stino/2039004/6
Loggato
Pagine: [1]
  Stampa  
 
Salta a:  

Powered by SMF 1.1.20 SMF © 2006-2008, Simple Machines