Mosca propone: ragazzi rom come sciuscià, l'Opera Nomadi insorgeROMA (13 agosto) – Dal prefetto di Roma Carlo Mosca arriva la proposta: ragazzini rom davanti ai supermercati come sciuscià e l'Opera Nomadi insorge: quella parola ci ricorda lo sterminio negli anni '40 sulla piazza di Kragujevac in Serbia. «Perchè non mettere i giovani ragazzi rom, per esempio, davanti alle grandi sedi dei supermercati a fare gli sciuscià? Le soluzioni potrebbero essere molte. È necessario valutare le possibilità di impiegare i giovani ragazzi rom molto bravi nei lavori manualì», è stata l'idea lanciata da Mosca in un'intervista sul Sole 24 ore.
Parlando delle visite nei campi rom il prefetto ha aggiunto: «Abbiamo trovato non solo rom, sinti e caminanti, ma anche disperati di altre nazionalità. Perfino italiani». Mosca conclude l'intervista affermando che «per chi commette reati, nessuna tolleranza. Ma la severità è per i delinquenti, non per tutti».
Il presidente dell'Opera nomadi massimo Converso si dice esterrefatto per come il prefetto non voglia leggere il programma di avviamento al lavoro che è in atto nella città di Roma da molti anni. Il presidente dell'Opera nomadi invita inoltre il prefetto, «come chiedono le più alte autorità istituzionali del settore minori da Strasburgo alla Regione Lazio, di fermare immediatamente la scomposta assegnazione, pare già in queste ore, a dilettanti del milionario appalto romano sulla scolarizzazione che esclude proprio i bambini di strada; fermarlo e riunire in Prefettura tali massime autorità; si presti attenzione anche all'imminente piano nazionale della Ministra Gelmini».
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