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Autore Topic: MOHACSI: ILLEGALE ANCHE CENSIMENTO DELLA CRI  (Letto 2081 volte)
Luisa
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« il: 19 Luglio 2008 - 03:12:02 »

MOHACSI: ILLEGALE ANCHE CENSIMENTO DELLA CRI A ROMA
L'eurodeputata rom ungherese in visita al campo di Tor di Quinto



Roma, 18 lug. (Apcom) - Viktoria Mohacsi, eurodeputata rom di origine ungherese ha visitato oggi il campo nomadi a Tor di Quinto in via Baiardo a Roma. Una quarantina di baracche, 140 famiglie compresi i bambini. "Non è qui che abitava Mailat", dicono subito i nomadi che vi abitano. Lui, l'assassino di Giovanna Reggiani era un rom-tedesco e stava nelle baracche a due chilometri da qui, rase al suolo dopo l'aggressione.

Viktoria Mohacsi è minuta, elegante e semplice in un abito-tunica scura, capelli neri raccolti e viso forte da gitana, ha passato un intero pomeriggio tra le baracche dei nomadi, ascoltando le loro storie, erano arrivati da tutta Italia per parlare con lei: da Potenza, Rimini, Pesaro, Livorno per raccontarle le loro storie, storie di violenze subite, disagio, povertà e dolore.

Ieri le operazioni di censimento dei nomadi sono iniziate anche nella capitale, lei, Mohacsi, scuote il capo: "Non mi piace, non mi piace. Da maggio ci sono già tre risoluzioni Ue sui rom", ricorda. Non le piacciono ancor di più le motivazione addotte dal governo italiano di tutelare i nomadi e soprattutto i bambini. "Io credo che sia illegale quello che succede, non c'è né legge né morale che dà diritto di fare questo. Se vogliono salvare una persona non lo possono fare ammazzandone un'altra".

Nella capitale il prefetto Carlo Mosca, nonché commissario straordinario per i rom ha scelto una linea soft: censimento volontari fatto dagli operatori della Cri, niente impronte, e foto solo per un tesserino sanitario, ma l'eurodeputata non è convinta: "Il prefetto di Roma è molto raffinato, perché quello che fa non lo fa direttamente ma ha incaricato qualcun altro , la Cri. Ieri in un incontro con i colleghi ha detto che lui non vorrebbe fare questo tipo di raccolta di informazioni; questo, che lui pensi che non si possa fare è l'unica cosa positiva". "Perché - sottolinea l'eurodeputata - anche le operazioni fatte dalla Cri e il tesserino sanitario sono illegali, la legge italiana, non pone discriminazioni anche per quanto riguarda il trattamento sanitario tra nomadi e gli altri. Eppure, anche in tema di salute, non c'è la stessa sensibilità per i rom, dovuta agli italiani".

http://notizie.alice.it/notizie/cronaca/2008/07_luglio/18/nomadi_mohacsi_illegale_anche_censimento_della_cri_a_roma,15486790.html
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