FERRERO, SU IMPRONTE ROM DISOBBEDIENZA CIVILERoma, 30 giu. (Adnkronos) - "Sembra davvero che non basti nulla. Ne' la sonora bocciatura del Parlamento europeo ne' l'indignazione di tanti cittadini italiani, oltre che di tante associazioni, gruppi e autorita' pubbliche.
Oggi, e' arrivata anche l'indignazione di un giornale autorevole e, di certo, affatto 'comunista' come 'Famiglia cristiana'. Eppure, il governo Berlusconi non intende recedere dalla proposta razzista, barbara e incivile, oltre che palesemente anticostituzionale, avanzata dal ministro dell'Interno Roberto Maroni, che vorrebbe schedare tutti i bambini rom, italiani e non, solo perche' sono tali".
Lo afferma l'ex ministro della Solidarieta' sociale Paolo Ferrero, del Prc. "Il ministro Maroni -prosegue- dovrebbe solo vergognarsi di se stesso e di avanzare proposte simili, specialmente a 60 anni esatti dall'approvazione delle leggi razziali volute e promulgate dal fascismo.
Ai cittadini di questa Repubblica non resta altro che opporsi con tutti i mezzi che hanno e che abbiamo a nostra disposizione, a partire da uno strumento classico e storico della lotta di ogni classe e ceto di ogni eta' contro i soprusi di ogni genere e tipo, quella della disobbedienza civile.
Ecco perche' io e molti altri compagne e compagni di Rifondazione comunista ci metteremo in fila per farci schedare anche noi. E spero che cosi' faranno anche molti altri, semplici cittadini e non, gruppi, associazioni e preti".
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