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Autore Topic: MILANO CITTÀ APERTA LIBERA E ACCOGLIENTE SABATO 5 LUGLIO in largo Cairoli  (Letto 2420 volte)
aemme
Sr. Member
****
Posts: 299


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« il: 01 Luglio 2008 - 12:12:40 »

MILANO CITTÀ APERTA LIBERA E ACCOGLIENTE

SABATO 5 LUGLIO - DALLE 15:00 ALLE 19:00

in largo Cairoli, a Milano

Siamo donne e uomini, cittadini italiani e cittadini stranieri che hanno
deciso di essere in piazza insieme per offrire alla nostra città una
occasione di festa, di riflessione e di conoscenza reciproca.

Con tante voci vogliamo rompere il silenzio pesante che da troppo tempo
incombe a Milano su episodi drammatici che per decisioni del Governo
ricadono su individui e comunità che nelle nostre città hanno radicato le
loro speranze di una vita migliore.

Retate sui mezzi pubblici, ronde notturne, espulsione dagli alloggi,
campagne contro le moschee, sgomberi violenti, schedature etniche di Rom e
Sinti: sono solo alcuni esempi di un crescendo impressionante che vede
misure legislative e scelte governative che vogliono l'esercito nelle
strade, la reclusione nei Cpt fino a 18 mesi e la criminalizzazione degli
irregolari.

Eppure nella nostra città la società multietnica è ormai una realtà:
italiani o stranieri, cristiani, musulmani o non credenti, viviamo tutti
qui, frequentiamo le stesse scuole, lavoriamo fianco a fianco e facciamo
tutti la stessa fatica per tirare a fine mese.

Siamo consapevoli che Milano, come molte altre città, è attraversata da
manifestazioni sempre più evidenti di disgregazione sociale che colpiscono
soprattutto i quartieri periferici, ma proprio perché viviamo in questa
città e ne conosciamo i problemi, siamo convinti che per farvi fronte,
legalità e sicurezza non possono essere interpretate solo come controllo e
repressione.

La sicurezza va intesa come un sistema di garanzie per difendere i diritti
umani: il diritto alla salute, all'educazione, al lavoro, alla casa, alla
libertà di espressione.

La sfida è mettere in campo politiche urbane, abitative, sociali,
culturali in grado di produrre solidarietà, partecipazione e rispetto dei
diritti, attraverso percorsi democratici e condivisi.

Ci sono molti amministratori, forze politiche e mezzi di comunicazione che
oggi continuano a seminare ostilità e conflitti, indicando negli stranieri
e nei poveri il capro espiatorio per tutti i problemi sociali, economici e
urbani che determinano la condizione precaria di ognuno di noi, gettando
un'ombra inquietante sul presente e sul futuro della nostra comunità.

Una società che imbocca la strada della xenofobia e del razzismo diventerà
sempre più insicura e invivibile, perché la sicurezza non può nascere
dall'emarginazione, ma dall'accoglienza e dal riconoscimento dei diritti
di tutti sulla base di valori irrinunciabili:

- i principi di uguaglianza, di rispetto delle diversità e di giustizia
sociale, presenti nella Costituzione italiana, devono vivere concretamente
nelle politiche e nelle azioni amministrative.

- non si possono imporre regole speciali che violino il principio
dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alle leggi.

È necessario che si levino mille e mille voci per chiedere:

- abolizione della legge Bossi - Fini perché costringe alla clandestinità

- regolarizzazione di tutti coloro che lavorano e vivono in Italia

- tempi certi e rapidi per il rilascio dei documenti senza tassazione e
con trasferimento delle competenze agli enti locali

- introduzione di una legge organica per i richiedenti asilo politico e
umanitario

- superamento di forme abitative ghettizzanti e su base etnica (i
cosiddetti "campi nomadi"), garanzia di condizioni abitative dignitose e
non discriminanti.

- no al pacchetto sicurezza

- no al reato di immigrazione clandestina

- chiusura dei CPT  no alla schedatura etnica


 

per questi motivi vi invitiamo ad essere presenti


SABATO 5 LUGLIO - DALLE 15:00 ALLE 19:00

in largo Cairoli, a Milano
 

durante il pomeriggio sono previsti interventi e spettacoli
di Djiana Pavlovic, Mohamed Ba, Tommaso Vitale

promuovono: Arci, Camera del lavoro di Milano, Centro delle Culture, ass.
Dimensioni diverse, ass. Punto Rosso, SdL Intercategoriale, Mosaico
interculturale, ASMP, ass. Arci Todo Cambia, ass. Arci Zagridi, Comitato
"Movimento Pais", Federacion ecuatoriana de Asociaciones, Scuole senza
permesso, Circolo Arci "Blob", Associazione Antirazzista 3 Febbraio

partecipano inoltre: Partito Umanista; Ernesto Rossi pres. ass. Aven
Amentza; Sinistra critica,


adesioni: [ mailto:retemigrantemilano@gmail.com]
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