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Autore Topic: Maroni attacca - "Non recederò di un millimetro"  (Letto 2223 volte)
aemme
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« il: 29 Giugno 2008 - 09:39:28 »

Dopo le polemiche, il ministro difende le sue decisioni: "Critiche ipocrite e infondate"
Al Viminale i prefetti di Roma, Napoli e Milano. Appianati i contrasti: "Perfetta sintonia"

Impronte bimbi rom, Maroni attacca
"Non recederò di un millimetro"

 
Il ministro Roberto Maroni
ROMA - Dopo le polemiche dei giorni scorsi sulla schedatura della popolazione nomade - e in particolare sull'identificazione delle impronte digitali dei minorenni - interviene, oggi, l'artefice del provvedimento. E cioè il ministro dell'Interno Roberto Maroni che, dalla provincia di Varese, attacca: "Critiche ipocrite, non recederò di un millimetro".

"Polemiche infondate e ipocrite". "Le polemiche che si sono scatenate in questi giorni sono totalmente infondate. Deve finire l'ipocrisia per cui sono tutti a favore dei bambini però tutti accettano che i bambini vivano in questi campi dividendo lo spazio coi topi. Questa ipocrisia è assolutamente immorale". Quanto al metodo, il ministro dell'Interno tiene a precisare: "Noi interveniamo con la Croce Rossa, tutelando i diritti di tutti, ma vogliamo sapere chi c'è, chi abita le nostre città, chi abita le nostre regioni e chi ha diritto di stare e chi non ha diritto di restare".

Convocati a Roma tre prefetti. E intanto, convocati al Viminale i prefetti di Roma, Milano e Napoli nominati un mese fa commissari all'emergenza nomadi. L'incontro è stato indispensabile dopo le perplessità espresse in modo particolare dal prefetto di Roma Carlo Mosca che si era detto contrario a prendere le impronte ai bambini rom "così come non si prendono per i minorenni italiani che chiedono il passaporto".

Viminale: "Generale armonia". Dopo un lungo colloquio con il il capo del gabinetto del ministro, i contrasti sembrano appianati: "E' stata registrata una perfetta sintonia", ha commentato il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi. "E' stata evidenziata una generale armonia nella prima fase degli interventi", ha ribadito il Viminale in un comunicato stampa. "L'attività di censimento procede regolarmente anche con il ricorso alle impronte digitali". A Milano sono stati già censiti 4 campi su 12.

(29 giugno 2008)

http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/sicurezza-politica-10/prefetti-nomadi/prefetti-nomadi.html
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