Dopo la lettera inviata dalle maestre della scuola elementare di via Magreglia
Moioli: "Niente classi ghetto bimbi rom in tutte le sezioni"(z. d.)
Non ci saranno «classi ghetto» per bimbi rom nella materna di via Magreglio. L´assessore Mariolina Moioli si affretta a rassicurare le maestre della scuola vicino al campo di via Triboniano che avevano lanciato l´allarme, paventando il rischio che in una sola classe a settembre vengano concentrati fino a 13 figli delle famiglie rom. Un´ipotesi che l´assessore all´Educazione esclude, assicurando che in ogni classe ci saranno «al massimo quattro o cinque alunni nomadi, perché è solo con questi numeri che si può garantire l´integrazione, primo obiettivo del Comune». Il caso è scoppiato negli scorsi giorni, quando le educatrici della materna hanno scritto una lettera a Palazzo Marino spiegando di non avere i mezzi e le risorse per accogliere in una sola sezione tanti alunni di un´etnia particolare come quella rom.
Scoppiato il caso, rapida è arrivata la risposta della Moioli, la quale ammette che alla scuola di via Magreglio, la più vicina a via Triboniano, hanno fatto domanda 23 famiglie rom. L´iscrizione a scuola dei figli è ai primi punti del Patto di legalità fatto sottoscrivere agli abitanti del campo. «Tutte le domande sono state accolte, perché il posto c´è», dice l´assessore. Che tranquillizza le insegnanti: «I bambini non saranno concentrati né in una, né in due sezioni, ma suddivisi fra le cinque classi di quella e altre strutture. Le graduatorie sono provvisorie, la formazione delle classi verrà decisa poco prima dell´inizio delle lezioni, niente panico». In Comune hanno studiato le graduatorie di tutti gli asili del quartiere dove saranno distribuiti i bambini rom iscritti in via Magreglio: «Non in via Varesina e in via Console Marcello dove c´è lista d´attesa, ma in via Mac Mahon dove presto avremo quattro nuove aule». Marco Granelli, consigliere comunale del Pd, suggerisce alla Moioli di seguire sempre questo metodo: «Solo una distribuzione degli stranieri equilibrata su varie classi e scuole garantisce l´integrazione. Criterio che purtroppo in molti quartieri non viene rispettato».
Si apre intanto anche la partita per il rinnovo del contratto di gestione del campo di via Triboniano, appaltata da un anno, in via sperimentale, alla Casa della Carità di don Colmegna. La giunta venerdì scorso ha deciso di bandire una gara come succede per gli altri campi nomadi. Siccome il vecchio contratto è in scadenza, la gestione attuale verrà prorogata per il tempo utile necessario a predisporre la gara. «Per vincere conterà l´offerta economica - spiega l´assessore Moioli - ma anche il criterio della competenza e dell´esperienza. La gestione attuale ha avuto buoni risultati e di questo va tenuto conto. Prima delle forze dell´ordine, al Triboniano sono attive le forze del privato sociale. Una bella differenza».
(24 giugno 2008)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Moioli:-Niente-classi-ghetto-bimbi-rom-in-tutte-le-sezioni/2030608/6
