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Lingua e cultura ROM => Rassegna stampa => Topic iniziato da: aemme - 30 Agosto 2008 - 03:02:24



Titolo: Milano/ Rom sui banchi di scuola, futuro incerto dopo gli sgomberi
Post di: aemme - 30 Agosto 2008 - 03:02:24
Milano/ Rom sui banchi di scuola, futuro incerto dopo gli sgomberi
Giovedí 28.08.2008 14:00

 
Sarà più incerta che in passato la presenza dei figli di rom irregolari sui banchi scolastici italiani. “La lunga serie di sgomberi che si sono succeduti negli ultimi mesi hanno portato allo spostamento di molti rom in altre parti di Milano - dice Valerio Pedroni, operatore dei Padri Somaschi - . Ma a questo cambio di “residenza” dei genitori non ha fatto sempre seguito la reiscrizione dei figli in un'altra scuola elementare o media più vicina”. Il clima di intolleranza nei confronti dei rom ha portato anche molta più sfiducia nelle istituzioni: “In questo momento è più difficile trovare serenità e fiducia per chi viene visto come gagé, cioè non rom - spiega suor Ancilla Beretta dell'associazione Nocetum - . Quelli che dopo lo sgombero sono stati ospitati alla Casa della Carità continuiamo a seguirli, per altri il prossimo anno scolastico resta un punto interrogativo”. 

Molti dei bambini il cui inserimento scolastico era seguito dall'associazione Nocetum abitavano nel campo di via San Dionigi, sgomberato circa un anno fa. Adesso sono quasi irreperibili, “altri per fortuna passano ancora a trovarci o sono ospitati con i genitori nella Casa della Carità di don Colmegna”.

L'associazione dei Padri Somaschi ha seguito invece altri insediamenti abusivi, compreso quello della Bovisa evacuato lo scorso 1° aprile. “Fino alla primavera - dice Valerio Pedroni - vi avevamo raccolto una trentina di preiscrizioni all'anno scolastico che sta per iniziare. Ora le situazioni monitorate sono dodici, e solamente cinque o sei corrispondono a ragazzi che lo scorso anno scolastico hanno frequentato”.

Diversa la situazione per i rom che vivono nei campi autorizzati. “Del centinaio di bambini che seguiamo nei campi di via Novara - dice suor Claudia Biondi della Caritas - quasi tutti frequentano la scuola, almeno negli anni delle elementari. Le vere soglie a rischio sono il passaggio alle medie e ancor più alle superiori: soltanto due i ragazzi che lo scorso anno si erano iscritti agli istituti professionali”.

http://www.affaritaliani.it/milano/milano-rom-sui-banchi-di-scuola-futuro-incerto-dopo-sgomberi280808.html