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Lingua e cultura ROM => Proposte ed iniziative => Topic iniziato da: Luisa - 13 Luglio 2008 - 09:26:46



Titolo: Rom e Sinti, un'importante assemblea pubblica
Post di: Luisa - 13 Luglio 2008 - 09:26:46
Rom e Sinti, un'importante assemblea pubblica
 
Come da programma si è svolta il 10 luglio 2008 a Roma l'assemblea pubblica della Federazione Rom e Sinti Insieme. Sono intervenuti i delegati di tutte le associazioni aderenti e numerosi altri cittadini, sia Rom e Sinti che attivisti e amici.

Sono intervenuti anche rappresentanti Kalè, dalla Spagna, e Sinti dalla Francia. L'assemblea è stata condotta dal prof. Marco Brazzoduro.

Tutti i Rom e i Sinti intervenuti al dibattito hanno detto NO alla schedatura delle minoranze e Rom e Sinte, BASTA alla discriminazione ed al razzismo e hanno sollecitato la Federazione a chiedere un dialogo diretto ed un ruolo attivo a Rom e Sinti sia con il Governo e le Istituzioni Nazionali che con i commissari straordinari di Napoli, Roma e Milano.

Anche questa volta, i soliti personaggi esterni al mondo Rom e Sinto hanno tentato di far saltare questa iniziativa di partecipazione diretta, soffiando sul vento della divisione e contrapponendosi con una puerile strumentalizzazione come accade ogni volta che Rom e Sinti chiedono di essere protagonisti pensanti.
L'assemblea pubblica è stata promossa dalla Federazione per portare all’attenzione di una opinione pubblica distratta e disinformata ad arte, le proteste e le proposte di Rom e Sinti, senza dare spazio all’ipocrisia politica e mediatica finalizzata a nascondere la questione vera di Rom e Sinti ma mettendo il dito nella piaga di tutta la politica italiana: la totale assenza di una politica di interazione culturale con Rom e Sinti.

Le politiche del passato sono tutte fallite, il metodo della interpretazione culturale e la strategia politica dell’assistenzialismo culturale hanno condotto al fallimento ogni iniziativa, hanno prodotto un disastro che oggi rom e sinti pagano duramente. Oggi non si tratta solo di superare la politica dei “campi nomadi” ma di fare i conti con la storia delle politiche sbagliate del passato ed avviare un radicale cambiamento di metodo e di strategia: il dialogo diretto, un ruolo attivo a Rom e Sinti, la normalità.

La volontà del Ministro dell'Interno di schedare tutti i Rom ed i Sinti con il rilevamento delle impronte digitali anche ai bambini ed alla bambine Rom e Sinte è stata da tutti evidenziata come una vera e propria pratica razzista, una grande “vigliaccata politica”, per umiliare una popolazione minoritaria. Ma anche come un diversivo per nascondere la violazione di un preciso dovere della politica italiana: l'assenza di un programma politico di interazione culturale con Rom e Sinti.

Tutti hanno espresso il plauso alla risoluzione del Parlamento Europeo che condanna l'Italia per la schedatura di Rom e Sinti. Il prossimo appuntamento della Federazione sarà al Meeting Antirazzista di Cecina, il 16 luglio 2008. Federazione Rom e Sinti Insieme

http://sucardrom.blogspot.com/2008/07/rom-e-sinti-unimportante-assemblea.html