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Lingua e cultura ROM => Presentazione dell'area e istruzioni => Topic iniziato da: Luisa - 30 Maggio 2008 - 12:02:03



Titolo: Vento d'Europa: bambini, ragazzi, giovani donne e adulti Rom nelle nostre scuole
Post di: Luisa - 30 Maggio 2008 - 12:02:03
Vento d'Europa: bambini, ragazzi, donne e giovani adulti Rom nelle nostre scuole.
Tavolo di lavoro per una scuola che ti cammini accanto

Apriamo questo spazio, inteso come tavolo di lavoro oltre che di confronto, in un momento di particolare incertezza per i cittadini Rom, italiani ed europei, presenti nel nostro paese e nelle nostre scuole.

I fatti di Napoli, le tante e diverse emergenze delle citta' interessate dalla perdurante vergogna dei Kampi, gli  episodi di intolleranza razzista, hanno riempito le cronache di questo maggio colpendo anche quanti in questi anni hanno lavorato e lavorano nella direzione dell'incontro e della interazione tra  le culture.

La scuola, che ha visto nascere proprio con i Rom, primi tra gli stranieri ad aver avuto accesso allo studio, le tematiche dell'intercultura, e' stata in questi anni il luogo principale di contatto e incontro tra una comunita' per secoli discriminata e gli altri: genitori, insegnanti, coetanei, operatori del sociale.

Contemporaneamente molte sono state le iniziative interistituzionali, le strategie integrate sul territorio, le buone pratiche faticosamente messe in atto spesso su sollecitazione diretta della scuola. Un bagaglio di esperienze che ha coinvolto la didattica e la politica scolastica, ha conosciuto progressi e fallimenti, consentendo comunque in molti casi il successo formativo.

Questo patrimonio vorremmo fosse conosciuto e socializzato affinche' diventi  rapportabile ad una  nuova progettualita'  che, anche grazie all'iniziativa diretta della Comunita' Europea, si prospetti come significativa sul piano della valorizzazione e della tutela della cultura e della lingua Rom, su un terreno da tutti condiviso.

Agli insegnanti, alla comunita' Rom, a quanti in direzione costruttiva operano nel sociale, e' rivolto l'invito ad intervenire,  a diffondere l'iniziativa e piu' in generale ad impegnarsi affinche' la promessa di Futuro formulata dalla scuola sia affidabile, sicura, al riparo dai toni tragici di campagne razziste ed efficacemente mantenuta.