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Lingua e cultura ROM => Proposte ed iniziative => Topic iniziato da: aemme - 05 Luglio 2008 - 09:05:49



Titolo: ACLI, I CENSIMENTI ETNICI SONO UN'INACCETTABILE DISCRIMINAZIONE
Post di: aemme - 05 Luglio 2008 - 09:05:49
ACLI, I CENSIMENTI ETNICI SONO UN'INACCETTABILE DISCRIMINAZIONE 
 
(ASCA) - Roma, 3 lug - ''Non possiamo assistere innocentemente al ritorno della discriminazione su base etnica''. E' quanto afferma il presidente nazionale delle Acli Andrea Olivero commentando l'iniziativa del Governo volta a ''censire'' la popolazione campi nomadi abusivi di Roma, Napoli e Milano attraverso il rilevamento delle impronte digitali, anche dei minori. ''Non vogliamo mettere in dubbio la buona fede del ministro dell'Interno - spiega Olivero - ma i provvedimenti adottati dal governo sono nella forma e nella sostanza discriminatori e per questo preoccupanti e pericolosi''.

''L'obbligo di rilevazione delle impronte digitali non e' infatti indirizzato genericamente nei confronti di cittadini extracomunitari - continua il presidente delle Acli - come prevede il regolamento 380 dell'Unione europea, ma individua un'etnia specifica formata tra l'atro da cittadini comunitari e italiani. Ma i censimenti su base etnica sono per la nostra coscienza di cristiani, di italiani e di europei, assolutamente inaccettabili''.

''Se si vuole davvero arrivare - conclude Olivero - ad un censimento della popolazione zingara in Italia ai fini di una migliore integrazione, si avvii un dialogo con la comunita' rom per trovare forme eque e corrette per raggiungere questo obiettivo nel rispetto della dignita' delle persone''.

 
http://www.asca.it/moddettnews.php?idnews=765529&canale=ora&comunicati=&articolo=NOMADI:%20ACLI,%20I%20CENSIMENTI%20ETNICI%20SONO%20UN'INACCETTABILE%20DISCRIMINAZIONE