Rom, Famiglia Cristiana: "Rischio fascismo". Esplode la polemica14 agosto 2008 -
ROMA - E' scontro tra Governo e Famiglia Cristiana. Il settimanale cattolico in un editoriale di Beppe Del Colle aveva auspicato che "non si riveli mai veroil sospetto", emerso dal rapporto dell'organizzazione Esprit, "che stia rinascendo da noi sotto altre forme il fascismo". Il riferimento va alla proposta di prendere le impronte digitali ai bambini rom perché "bisogna evitargli la vergogna di vedersi marcati per tutta la vita come membri di un gruppo etnico".
"Se ne sono accorti in tutta Europa - prosegue il settimanale ‘paolino' -, dove resta vivo l'orrore della discriminazione sociale delle minoranze: quella foto del bimbo ebreo
nel ghetto di Varsavia con le mani alzate davanti alle Ss è venuta alla memoria come un simbolo. Per questo il Parlamento di Strasburgo e il Consiglio europeo hanno protestato".
Parole che pesano come pietre e che hanno suscitato, come inevitabile aspre polemiche. ''Critichiamo l'attuale governo, come abbiamo fatto con tutti i governi, anche democristiani, quando ci sembrava giusto e cristiano farlo'', ha chiarito il settimanale.
Durissime nei confronti di Famiglia Cristiana le critiche arrivate al sottosegretario Carlo Giovanardi, che ha detto: "'La maggior parte dei suoi articoli sono faziosi, usano un linguaggio degno dei centri sociali, come il Manifesto e Liberazione. Contesto il diritto di quel settimanale a essere venduto in chiesa e nelle parrocchie. Non rappresenta la vera dottrina della Chiesa e i cattolici se ne sono accorti. Insomma, si è convertito in un organo cattocomunista".
http://www.romagnaoggi.it/politica/2008/8/14/99734/