Genitori Bari: no a impronte a bambini rom e una baracca gagè in ogni campo

Genitori Bari: no a impronte a bambini rom

"Non ci metteremo in fila per farci prendere le impronte digitali”: così inizia un documento elaborato da un gruppo di genitori baresi aderenti al movimento dei Cristiano Sociali di Bari che respinge l’ipotesi di far rilevare le impronte ai bambini rom.

I genitori, costituiti in comitato, operano per l’integrazione del villaggio rom al quartiere Japigia di Bari e il documento, dicono, ha già raccolto 78 firme.

“Non è di sola condanna – è scritto – o di semplici provocazioni” ciò di cui ha bisogno “questa inqualificabile proposta. Non intendiamo lasciare soli i genitori rom".

"Chiederemo loro - aggiugono - di darci la possibilità di realizzare una baracca gagè, anche simbolica, in ogni campo rom, non soltanto per rendere visibile la nostra sensibilizzazione a genitori, famiglie e agenzie educative, ma, nell’eventualità che si passi dalle parole ai fatti, saremo presenti in forma pacifica per impedire di praticare una simile violenza morale”.

4/7/2008