SOTTOSEGRETARIO MARTINI '
ACCIUFFA' NOMADE A VERONALa scoperta, l'inseguimento, poi la ricerca negli androni dei portoni, e infine la cattura. Protagonista del fermo di una nomade che chiedeva l'elemosina insieme a una bimba di pochi mesi, il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini, che ha di fatto "acciuffato" la donna consegnandola alla Polizia a cui rispondera' dell'accusa di sfruttamento dei minori.
Intorno alle ore 15, spiega una nota del Ministero, la Martini ha visto una donna Rom in Via Cappello, famosa strada dello shopping veronese, che utilizzava una minore di pochi mesi ai fini di accattonaggio. Il Sottosegretario si e' messa in immediato contatto con la Polizia di Stato ed e' rimasta in attesa di una volante. La donna insospettita si e' dileguata. All'arrivo della volante della polizia il Sottosegretario ha raccontato l'accaduto e sono cosi' iniziate le ricerche della donna. A cui ha contribuito la stessa Martini, che e' entrata nel portone vicino al punto in cui stava la donna, trovandola per le scale con la bambina.
"Ritengo fondamentale - ha dichiarato - come avevo gia' espresso con un appello a tutti i cittadini di questo Paese, non voltare la faccia dall'altra parte quando siamo spettatori di fenomeni di sfruttamento di minori ai fini di accattonaggio, un reato espressamente sanzionato dal Codice penale.
Fatti come questo, contro i quali mi batto da molti anni, non soltanto sul piano delle iniziative legislative, ma anche come impegno diretto, testimoniano la assoluta necessita' delle azioni intraprese dal Ministro degli Interni, Roberto Maroni, in materia di identificazione dei minori Rom presenti sul territorio italiano".
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3213316.html?ref=hpsbdx2