Luisa
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« il: 02 Luglio 2008 - 06:44:08 » |
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IMPRONTE
EURODEPUTATA ROMENA, PIANO NAZISTA
BUCAREST
(ANSA) - BUCAREST, 1 LUG - L'eurodeputata liberale romena Renate Weber, membro del gruppo Alde al Parlamento europeo, ritiene che il piano del ministro degli Interni Roberto Maroni di prendere le impronte ai rom in Italia sia una violazione dei diritti dell'uomo "di ispirazione nazista" e che la Commissione Ue dovrebbe citare il governo di Roma davanti alla Corte europea di giustizia.
"Le recenti dichiarazioni del ministro Maroni sulle impronte dei rom nella Penisola costituiscono una nuova violazione dei diritti fondamentali dell'uomo e una nuova sfida da parte di un alto responsabile italiano contro l'Ue e i suoi valori, e contro la legislazione europea", si legge in un comunicato della Weber riportato dall'agenzia Mediafax.
Secondo la Weber, prendere le impronte a una comunità in base all'appartenenza ad una etnia e creare una banca dati sulla comunità rom in Italia sono propositi "di ispirazione nazista" e "inaccettabili in uno stato di diritto e democratico". "L'iniziativa è tanto più grave in quanto prevede che anche i bambini rom siano sottoposti alle stesse misure", dice. Simili iniziative "violano i provvedimenti sulle pari opportunità e la non discriminazione" previsti dal Trattato Ue, dalla Convenzione europea sui diritti dell'uomo e da altre convenzioni internazionali che vietano la discriminazione razziale ed etnica, nonché la direttiva europea 38/2004 sulla libera circolazione che vieta i controlli sistematici nei confronti dei cittadini europei.
"Il fatto che il ministro Maroni invoca una direttiva Ue che consentirebbe una simile azione è una pura manipolazione", afferma l'eurodeputata romena, precisando che "nessuna direttiva Ue consente simili impronte o censimenti".
La Weber ritiene che, se al momento la polizia italiana avesse già avviato la raccolta delle impronte, l'Ue dovrebbe imporre subito sanzioni.
"La Commissione deve citare il governo italiano davanti alla Corte europea di giustizia di Lussemburgo", ha concluso.
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