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Autore Topic: Torino - Nei campi nomadi solo con la fedina pulita e pagando una tassa  (Letto 2339 volte)
aemme
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« il: 10 Agosto 2008 - 08:31:28 »

Nei campi nomadi si entra solo con la fedina pulita

E chi ottiene il posto adesso dovrà pagare una tassa

ALESSANDRO MONDO

TORINO - Norme più severe nella gestione dei campi-nomadi presenti in città, oggetto di un dibattito che a inizio anno ha monopolizzato le pagine dei giornali. In autunno, statene certi, il tema tornerà a surriscaldarsi. L’appuntamento è a settembre quando, in linea con il percorso stabilito, la giunta proporrà al Consiglio comunale le modifiche al regolamento delle aree di sosta. Sempre che il sindaco, approfittando dei poteri speciali concessi dal ministro dell’Interno Maroni, non decida di tradurle in altrettante ordinanze immediatamente esecutive. A proposito: ieri Chiamparino ha firmato le prime ordinanze relative alle piscine comunali - due quelle aperte in estate: Colletta e Lombardia - e alla «bonifica» di via Aosta, trasformata in un poco edificante pic-nic a cielo aperto.

Come fa presente l’assessore Beppe Borgogno (Polizia municipale), i vigili urbani coordinati dall’ispettore Alberto Gregnanini le applicheranno da oggi. In entrambi i casi chi sgarra potrà essere, a seconda delle situazioni, multato, allontanato e interdetto. La violazione dell’interdizione costerà agli interessati una denuncia ai sensi dell’articolo 650 del Codice penale. «Non ci sarà nessuna task-force dedicata - mette le mani avanti Gregnanini -. Tanto nelle piscine comunali quanto in via Aosta si susseguiranno i controlli che la Polizia municipale fa da sempre. Solo da inizio anno i vigili urbani hanno svolto in quella via 130 servizi». La differenza è che da oggi hanno in mano uno strumento in più. Poco entusiasta il centrodestra. «Meglio che niente - commenta Agostino Ghiglia, An -, anche se sono solo pannicelli caldi». Mentre il collega Roberto Ravello sottolinea come ai vigili sia vietato il porto d’arma durante il presidio delle piscine comunali.

Per Mario Carossa, Lega Nord, è solo l’inizio: «Da settembre bisognerà affrontare il problema della prostituzione». Ma torniamo alle novità che a breve interesseranno i nomadi presenti nei campi autorizzati (questa la premessa). Come spiega l’assessore comunale Marco Borgione (Servizi sociali), che Chiamparino ha incaricato a marzo di studiare il problema, le misure saranno tre: «Starà al sindaco decidere se recepirle nelle ordinanze, però mi ha già detto di condividere l’impianto dei provvedimenti». La prima novità affronta due problemi: la capienza dei campi e la possibilità di usufruirne da parte di quanti ne hanno veramente bisogno. Chi risulterà intestatario di un bene immobile, a Torino e non solo, perderà il diritto al posto negli insediamenti comunali. «Non c’è nessuna volontà punitiva - precisa Borgione -: è una questione di buonsenso. Chi è intestatario di un’abitazione non può occupare un posto nei campi, sottraendolo ad altri».

Il che presuppone controlli rigorosi da parte del Comune ed un meccanismo da applicare uniformemente su tutto il territorio. Il modello ricalca uno dei vincoli previsti per accedere alla graduatoria della casa popolare. La seconda «new-entry» nel panorama dei campi-nomadi autorizzati - quelli abusivi, che pure esistono, sono candidati al progressivo smantellamento - sarà la richiesta di un piccolo contributo, ancora da quantificare, per usufruire dello spazio. Semplificando, si potrebbe parlare di una mini-tassa di occupazione del suolo pubblico in aggiunta alle spese che i nomadi sostengono per le utenze (a cominciare dalla luce). Il terzo punto riguarda la fedina penale dei nomadi, con le ricadute del caso per la sicurezza urbana. Chi si è macchiato di reati gravi, passati in giudicato, aggiunge Borgione, perde automaticamente il diritto di vivere nei campi: «E’ prima di tutto una garanzia per chi vive all’interno del campo stesso. Dobbiamo evitare che si formino coaguli di sfruttamento da parte della parte meno sana della comunità nei confronti di quella più fragile». Il dibattito è assicurato.

http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200808articoli/7841girata.asp
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