Il programma d’azione comunitario PROGRESS Le sole misure legislative non sono sufficienti a combattere efficacemente le discriminazioni presenti nella nostra società. L’esperienza mostra che tali misure devono essere affiancate da azioni concrete. Questo è il motivo che ha indotto il Consiglio europeo, in seguito alle direttive europee sull’uguaglianza razziale e la parità nell’occupazione, ad istituire un programma d’azione volto a concretizzare una politica europea contro le discriminazioni. Questo programma di 5 anni si è concluso il 31 dicembre 2006.
Per il periodo 2007-2013, la Commissione ha deciso di perseguire gli sforzi in tale direzione, proponendo la creazione di un nuovo programma integrato, denominato PROGRESS (Programma per l’occupazione e la solidarietà sociale). Il programma è stato approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea nel novembre 2006.
PROGRESS integra quattro precedenti programmi d’azione comunitari, incluso quello connesso alla lotta contro le discriminazioni. Tale argomento è ora parte integrante di una delle cinque sezioni del nuovo programma.
La sezione 4, intitolata "Antidiscriminazione e diversità", mira a promuovere l’attuazione del principio di non discriminazione e la sua integrazione in tutte le politiche UE:
a) migliorando la comprensione della situazione in materia di discriminazione, in particolare attraverso l’analisi, lo studio e lo sviluppo di strumenti statistici e indicatori, laddove appropriato, nonché valutando l’impatto e l’efficacia della legislazione, delle politiche e delle procedure esistenti;
b) favorendo l’attuazione di una legislazione europea antidiscriminatoria attraverso un monitoraggio più efficace, organizzando seminari per professionisti e creando reti di enti specializzati impegnati a combattere la discriminazione;
c) aumentando la sensibilizzazione, divulgando informazioni e favorendo il dibattito sulle principali sfide e questioni politiche in gioco in materia di discriminazione, nonché promuovendo la lotta contro le discriminazioni in tutte le politiche dell’UE, incluso fra le parti sociali, le organizzazioni non governative (ONG) e altri soggetti interessati;
d) sviluppando la capacità delle principali reti europee al fine di promuovere, favorire e sviluppare ulteriormente le politiche e gli obiettivi dell’UE nella lotta contro le discriminazioni.
Per maggiori informazioni sui contenuti di PROGRESS, il suo metodo di gestione e la tipologia delle azioni finanziate, cliccare qui:
http://ec.europa.eu/employment_social/progress/index_en.html http://ec.europa.eu/employment_social/fundamental_rights/policy/prog_it.htm