"...non spezzerà una canna incrinata,
non spegnerà uno stoppino dalla fiamma
smorta..." (Isaia, 42, 1-4, 6-7)
impertinenti
di ciclopiche mura
prigionieri
contempleranno forse
- sprezzanti ? -
il vuoto mistero,
infrarossi
e specchi d'illusione
miserevoli:
pretendere d'abbattere
l'effige
del dolore.
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